KLEOMENES (Κλεομένης, Cleomĕnes)
G. A. Mansuelli
Ci sono pervenute quattro sculture con firme di artisti di nome K.: 1) l'Afrodite Medici della Galleria degli Uffizî a Firenze, firmata da un K., figlio [...] .; il ripetersi del nome con patronimici diversi, ma con lo stesso etnico, fa e ciò può interpretarsi come segno di ormai raggiunta notorietà processo di formazione del gusto artistico in un'area da considerarsi pienamente "provinciale".
Bibl.: E. ...
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PANNONIA, Provincia romana
G. C. Susini
P. Moreno
Con questo nome, derivato da una popolazione locale, fu designata la regione compresa tra il gomito che il Danubio forma col vertice a monte di Aquincum, [...] l'effettivo dominio romano sino al corso della Drava, con frequenti puntate nell'area compresa tra questo fiume e il Danubio. Le popolazioni sostituito da un consolare.
Il II sec. d. C. segnò per la P. romana l'apogeo del benessere civile: fedele ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Aurunci
Pierfrancesco Talamo
Gli aurunci
Antica popolazione italica, nota nelle fonti classiche anche con il nome di Ausoni. Il problema delle origini è piuttosto [...] pure presenti nell’area, sembrano avere avuto solo funzioni difensive, in relazione con lo scontro con i Romani. Il architettoniche rappresentano perciò il segno più tangibile del rapporto parziale e selettivo degli Aurunci con le realtà culturali ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Citera
J. Nicolas Coldstream
Citera
Isola (gr. Κύϑηρα; lat. Cythera) con una superficie di 32 x 19 km immediatamente a sud-ovest del Peloponneso, abitata [...] con iscrizione in ideogrammi cretesi di carattere provinciale e da un peso rettangolare di argilla su cui appare un segno dipendenza di Sparta, ma una breve rioccupazione in un’area del promontorio di Kastrì, caratterizzata da depositi di ceramica ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Premessa
Premessa
(Red.)
Nei primi due volumi dell’opera, Il mondo dell’archeologia, sono state affrontate anche per il periodo tardoantico e medievale diverse tematiche [...] soluzioni architettoniche e artistiche che lasciarono un segno inconfondibile del loro passaggio. Questo evento, volta in volta, con approfondimenti di carattere esemplificativo, all’interno dei capitoli dedicati a ciascuna area. Lo sviluppo degli ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Accesa
Giovannangelo Camporeale
Accesa
Presso il Lago dell’Accesa, nel territorio del comune di Massa Marittima (Grosseto) e a una distanza di circa 7 km in linea d’aria [...] che scorrono in direzione di Vetulonia, in un’area di grande importanza mineraria, corrispondente al versante a.C., in concomitanza con una crisi che colpisce la stessa Vetulonia. Quello dell’A. ha dato qualche segno di ripresa, ma in misura ...
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SANTUARIO
Red.
Col termine S., il cui significato non è rigorosamente definibile nell'ambito della storia delle religioni, si intende un particolare luogo di culto, distinto sia dal tempio, che può [...] Il S. viene costituito come luogo di culto mediante un segno sacro (altare, pietra confitta, ecc.), e diviene centro mentre l'area sacra può essere occupata dalle offerte dei fedeli e da edifici connessi con le feste religiose e con l'organizzazione ...
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NUMANZIA (Numantia)
A. García y Bellido
Città celtiberica le cui rovine si trovano presso l'attuale Soria, su un altopiano alla confluenza del fiume Tera col Duero. Venne conquistata dalle truppe di [...] 3.100 m di perimetro. Entro questo era racchiusa un'area urbana di 24 ettari, con gli assi di m 720 e m 310. Era fango per le pareti; terra e rami per le coperture), e segnò la transizione tra la capanna di pastori e l'abitazione cittadina. Aveva ...
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punica, cultura
Si definisce così la cultura fenicia (➔ ) dell’Occidente, fiorita a Cartagine e nelle sue colonie. La documentazione sugli aspetti storici e politici, a parte le iscrizioni numerose ma [...] susseguiti, con ritmo sempre più intenso, a partire soprattutto dalla fine degli anni Sessanta, su un’area vastissima che un ricco repertorio simbolico, nel quale spicca il cosiddetto segno di Tanit. Le stele hanno tipologicamente i loro precedenti, ...
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FORLÌ (Forum Livi)
G. A. Mansuelli
Città della Romagna la cui origine è connessa con la colonizzazione della pianura cispadana e con la costruzione della via Emilia (196 a. C.). La zona, allo sbocco [...] 'attuale, e la via Emilia la attraversava con andamento irregolare (corso Garibaldi). Tale area era in antico percorsa da un braccio del abitato si stendeva lungo la via Emilia che ne segnò la direttrice di sviluppo, senza espandersi molto in ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...