L'Africa islamica: Algeria
Federico Cresti
Francesca Romana Stasolla
Alessandra Bagnera
Gabriel Camps
Maria Giovanna Stasolla
Maria Antonietta Marino
Elisabeth Fentress
di Federico Cresti
Inquadramento [...] , non lontano da Tlemcen e dal confine marocchino, in un'area da sempre ben irrigata e dall'agricoltura fiorente.
Le origini della avevano sovrastrutture o segni d'identificazione e nelle sepolture i corpi erano seppelliti con la testa rivolta ...
Leggi Tutto
Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Neolitico
Enrico Atzeni
Leone Fasani
Bernardino Bagolini
Muzafer Korkuti
Arturo Palma di Cesnola
Giovanna Radi
Paolo Biagi
Jean-Paul Thevenot
Alain [...] e nella penisola scandinava, come nella Germania nord-occidentale, segna il passaggio di queste regioni dal Mesolitico al Neolitico. La degli studiosi vede stretti legami con l’Anatolia e l’area del Vicino Oriente. Con la comparsa della cultura di ...
Leggi Tutto
Ricerca archeologica. Le analisi matematico-statistiche e l'archeologia sperimentale
Amilcare Bietti
Paola Moscati
Luca Bachechi
I metodi matematici e statistici in archeologia
di Amilcare Bietti
L'insieme [...] se si ha uno ha un numero di oggetti N su di un'area A, con densità data da d = N/A, la distribuzione di Poisson dà il coefficienti V e C. In Tab. 3 vediamo un esempio di segno opposto: si tratta di stabilire se esiste una differenza di distribuzione ...
Leggi Tutto
Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Americhe
Thomas R. Hester
Christine Niederberger
Claude-François Baudez
Duccio Bonavia
Krzysztof Makowski Hanula
Dalle prime comunità di villaggio alle [...] vasto è El Mirador (Petén, Guatemala), che copre un'area di 16 km², con una piramide alta 55 m nella zona centrale, e , mentre il tipo di occupazione, e non le dimensioni, segna quella tra città e villaggio. Seguendo le teorie e la cronologia ...
Leggi Tutto
L'archeologia dell'Asia Centrale. Le steppe tra il Mar Caspio e gli Urali
Leonid T. Jablonskij
Anatolij Ch. Pšenicnjuk
Vladimir R. Erlich
Anna I. Meljukova
Sergej P. Nesterov
Ciro Lo Muzio
Svetlana [...] Statale di Char´kov, sotto la conduzione di B.A. Šramko. L'area scavata supera i 36.000 m2.
Tra il VII e il III sec. da pitture. La tomba, che non ha rivelato segni di saccheggio, conteneva un carro funebre con i cavalli da tiro e due salme ‒ un ...
Leggi Tutto
STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] 10° e 14°, manifestando consonanze con la scultura in pietra, nel segno di un comune ancoraggio ai precedenti seconda metà del sec. 11°, costituisce una delle poche eccezioni di area occidentale (Ewert, 1971, fig. 42; Hispania Antiqua, 1996, p ...
Leggi Tutto
ANIMALISTICI, Stili
A. Melucco Vaccaro
La definizione di stile a. (o anche ornamentazione animalistica) si applica a quelle decorazioni dove le raffigurazioni di animali non sono di tipo naturalistico, [...] secolo. Le fasi più importanti dell'influsso continentale sono segnate dall'introduzione, tra i motivi decorativi, di mammiferi la diffusione dello stile a. con sostanziale contemporaneità su tutta l'area interessata.La portata di un fenomeno ...
Leggi Tutto
ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] avuto origine nei paesi d'Europa più lontani dall'area geografica del mondo classico: e cioè nella Scandinavia, Hera alle foci del Sele presso Paestum, con le sue metope figurate arcaiche (1936), segna una tappa fondamentale per la conoscenza dell' ...
Leggi Tutto
PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] fabbricati per i committenti italiani.Dopo il prestigioso avvio segnato sul finire del Mille dal gruppo d'importazione dei chiaramente l'origine 'adriatica', quindi in un'area regionale aperta ai contatti con il mondo latino (Grabar, 1976, nr. ...
Leggi Tutto
Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA
S. M. Puglisi
S. Bosticco
G. Garbini
L. Guerrini
R. A. Staccioli
R. A. Staccioli
A. Giuliano
J. Auboyer
1. - Preistoria. - Il primitivo concetto di c. implica [...] per creare probabili suddivisioni della vasta area ricoperta. Il tetto era con ogni sicurezza a spiovente sui lati lunghi moltiplica la c. di tipo verticale che finisce col prevalere, segnando le premesse della c. imperiale e relegando sempre più la ...
Leggi Tutto
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...