GUIDI, Tegrimo (Teudegrimo)
Mario Marrocchi
Considerato dalla storiografia il capostipite della famiglia, nato intorno all'anno 900, fu attivo nel terzo decennio del X secolo.
Secondo Rauty (p. 243) [...] di funzioni pubbliche in una precisa area di riferimento. Come già scritto, il matrimonio con Engelrada dovrebbe infatti risalire al sembra non azzardato intravedere in tale situazione un segno di una posizione assai meno solida della famiglia del ...
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GIOVANNI
Luigi Andrea Berto
Duca di Napoli, terzo di questo nome, era figlio del duca Marino e dovette nascere agli inizi del X secolo. Intorno al 928 succedette al padre alla guida del Ducato.
Nel [...] proveniente dal saccheggio dell'area salernitana (929). Fu zio Atenolfo (II): il patto segnò infatti la fine delle pressioni esercitate , riportata da Pier Damiani, che pare contrastare con l'esemplarità della figura del duca di Napoli come ...
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PISTRUCCI, Scipione
Rossella Bonfatti
PISTRUCCI, Scipione. – Nacque a Roma l’8 gennaio 1811, primogenito di Filippo e di Angela Celsi (1780-1883).
Avviato agli studi artistici dal padre, frequentò l’Accademia [...] da Pietro Giannone e coniata in migliaia di esemplari, per essere poi donata in segno di riconoscimento al fino all’agosto del 1851 le trame cospirative in tutta l’area, radunando i reduci delle precedenti imprese e cercando nuovi adepti. ...
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GIORDANO
Antonio Sennis
Secondo a portare questo nome, figlio terzogenito di Giordano (I), figlio di Riccardo (I) Drengot, e di Gaitelgrima, figlia di Guaimario (IV) principe di Salerno, fu signore [...] del tutto chiaro quali rapporti di forze si determinassero in quest'area settentrionale del Principato di Capua. Un diploma che G. con cui in quegli stessi anni altri aristocratici di minore levatura si legarono al monastero, sono forse il segno ...
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FASULO, Silvano
Francesco M. Biscione
Nacque a Roma il 30 sett. 1878 da Gaetano, di famiglia napoletana, pastore evangelico, e da Teresa Cappuccini. Trasferitasi la famiglia a Napoli, vi compi gli studi [...] di Giuseppe De Falco (di analoga ispirazione ma ancora di area socialista), quindi divenne l'animatore del quotidiano di Napoli conservando così un certo qual segno di radicalismo rivoluzionario (con una certa contiguità con le posizioni del leader ...
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FANTINO, Andrea
Cristina La Rocca
Non abbiamo informazioni sicure circa la data di nascita del F., che deve porsi comunque tra la fine del sec. XIV e gli inizi del successivo. Il F. esplicò nel corso [...] pinerolese, in particolare modo all'area delle odierne Perosa e Roletto. di Biella. Di aumentato prestigio sono segno le missioni e il compenso attribuiti Poncini a 8 grossi; il F., inoltre, recava con sé due cavalli, il Poncini soltanto uno. Sino al ...
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COCEANI (Coceancig), Bruno
Ennio Maserati
Nato a Monfalcone (Gorizia) il 17 dic. 1893 da Pietro e da Antonietta Cosolo, frequentò il ginnasio comunale di Trieste, vivaio del movimento nazionale italiano [...] del Litorale adriatico dall'Italia e, più ancora, dopo il crescendo delle atrocità naziste con gravi perdite tra la popolazione di quest'area (per cui il C. fu fatto segno, allora, a un attentato da parte dei partigiani del GAP triestino e riportò ...
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GIOVANNI
Luigi Andrea Berto
Terzo duca di Gaeta di questo nome, figlio del duca Marino, G. è menzionato per la prima volta in un documento del 978, dove figura come coreggente del padre, il quale lo [...] indipendente dal Ducato di Gaeta. Segno tangibile di quest'autonomia è l la politica imperiale di riorganizzazione di quell'area. Nell'estate del 999 Ottone III Ducato gaetano il castello di Pontecorvo con le sue pertinenze per intervento del ...
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PARISI, Vincenzo
Stefano Sepe
PARISI, Vincenzo. – Nacque a Matera il 30 ottobre 1930 da Amedeo, funzionario di banca, e da Lea Notari, casalinga. Fu il secondo di tre figli.
All’Università di Napoli [...] di polizia con sensibile miglioramento dei rapporti con i Paesi alleati in una fase di forte instabilità nell’area mediorientale e il governo e le istituzioni. Di tale scelta fu segno tangibile la «drammatica relazione» – presentata da Parisi alla ...
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MACOLA, Ferruccio
Fulvio Conti
Nacque il 17 maggio 1861 a Camposampiero, presso Padova, da Evaristo, di famiglia di origine epirota nobilitata dal Senato veneziano nel 1701, e da Maria Bettiolo. Fu [...] di potere che in questa area del Veneto centrale consentì al della vertenza, che segnò profondamente il sopravvissuto uno di questi istituti, a Merate, il M. si tolse la vita con un colpo di pistola.
Opere: Come si vive nell'Esercito e nella ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...