GISULFO
Andrea Bedina
Duca del Friuli (circa 590-circa 610), secondo di questo nome: l'estrema povertà di notizie offerte dalle poche fonti disponibili non consente che supposizioni, specie per quanto [...] . VI si riferisce a Grasulfo con l'appellativo onorifico di "celsitudo" (Epistolae Austrasicae, n. 48), segno questo, forse, di un'alleanza chiaramente in G. il detentore del potere in area friulana.
Sempre dalla lettera dell'esarca Romano sappiamo ...
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Le relazioni internazionali
Massimo de Leonardis
In senso lato relazioni internazionali sono esistite fin dall’antichità, per esempio con i rapporti tra le città-Stato della Grecia. Già allora comportavano [...] durata delle ostilità, la necessità di giustificare con ragioni più nobili i sacrifici richiesti, motivando alla ricerca di un nuovo assetto. Ogni area geopolitica ha il suo sistema: l’Occidente degli Stati e, di segno diverso ma complementare, i ...
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DEUSDEDIT
Gherardo Ortalli
Appare per la prima volta nelle fonti note menzionato quale "magister militum" della Venetia nel quarto decennio del sec. VIII. Eracleese, figlio di Orso, che era stato duca [...] i Bizantini tesi a riaffermare i loro diritti sull'intera area lagunare ma al tempo stesso pressati sempre più pesantemente dal come segno di normalizzazione dei rapporti dopo una fase di turbamenti.
All'impressione di una particolare sintonia con i ...
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CORREGGIO, Camillo da
Alberto Ghidini
Nacque a Correggio il 22 giugno 1533 dal conte Manfredo e Lucrezia d'Este. Avviato alla carriera delle armi, fu introdotto presso Filippo II di Spagna allorché [...] furono costretti a giungere ad un accordo con Ercole. L'accordo prevedeva che lo Stato zecca in Correggio. La sua istituzione segnò il momento di massima affermazione delle che correvano su una vasta area d'affari centroeuropea, ma contestualmente ...
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FRANZONI (Fransone, Fransoni, Franzone), Agostino
Carlo Bitossi
Nacque a Genova nel 1573 da Tommaso di Gaspare e da Maria Soffia di Agostino.
I genitori appartenevano a famiglie "populares" influenti, [...] dati fiscali di fine Cinquecento con quelli degli anni Venti del 1603 aveva già acquistato l'area presso via Luccoli dove moderna, Genova 1994, pp. 11-89; G. Ruffini, Sotto il segno del pavone. Annali di Giuseppe Pavoni e dei suoi eredi, 1598-1642 ...
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FABA (Fava), Aliprando
François Menant
Figlio di Bonapace, importante uomo politico bresciano, intraprese, certamente giovanissimo, la carriera di podestà. Nel 1193, mentre suo padre era podestà a Milano, [...] torinese al marchese Manfredo III di Saluzzo, con un atto che segnò il cambiamento di campo del marchese; in novembre sostituzione di quello, ormai troppo piccolo, che sorgeva nell'area attualmente occupata dal palazzo reale; l'acquisto di un ...
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PAPO, Luigi
Vanni D'Alessio
(Luigi Papo de Montona). – Nacque il 23 giugno 1922, da Guglielmo e da Maria Gregori, a Grado (Gorizia), luogo di origine della madre.
Visse inizialmente a Montona, borgo [...] e, nei primi anni del dopoguerra, con lo pseudonimo Paolo De Franceschi. Scrisse due di Pisino, scuola e cittadina segnate da una storia di rapporti etnici Papo divenne tristemente noto in particolare nell’area attorno a Montona, dove le squadre da ...
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FABRI (Fabris), Teobaldo (Tebaldo)
Maria Rossi
Della sua vita e delle sue esperienze prima dell'elezione all'episcopato di Verona, avvenuta nel 1298, pochi sono i dati ricostruibili con sicurezza. Non [...] - ma reclutati in un'area assai vicina al potere signorile. Caro a Malcesine. Inoltre il F. celebrò con continuità gli uffici divini durante l'interdetto lanciato nessun avvenimento di particolare importanza segnò gli ultimi anni dell'episcopato ...
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GUIDI, Tegrimo (Teudegrimo)
Mario Marrocchi
Considerato dalla storiografia il capostipite della famiglia, nato intorno all'anno 900, fu attivo nel terzo decennio del X secolo.
Secondo Rauty (p. 243) [...] di funzioni pubbliche in una precisa area di riferimento. Come già scritto, il matrimonio con Engelrada dovrebbe infatti risalire al sembra non azzardato intravedere in tale situazione un segno di una posizione assai meno solida della famiglia del ...
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UBERTO PALLAVICINI
EElisa Occhipinti
Tra i più noti esponenti della famiglia marchionale dei Pallavicini, uno dei rami derivati dal ceppo obertengo, U. nacque da Guglielmo, probabilmente nel 1197. I [...] per le persone e i beni relativamente all'area aucense, alle città di Piacenza, Cremona, contro i parmigiani, che sconfisse, nuovamente con l'aiuto dei cremonesi, in una inserita più di recente, era il segno che U. andava realizzando il proposito di ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...