Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] con tutte quelle posizioni filoriformate con cui egli stesso continuava a mantenere rapporti e contatti. La frattura divenne appunto inevitabile nel 1541, quando il fallimento dei colloqui ratisbonensi segnò della produzione di area valdesiana (dal ...
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Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] e alla semplificazione dei volumi, particolarmente evidente nell’area delle guance e nella mascella squadrata; l’ di incidervi questa iscrizione, composta con parole sue nella lingua dei Romani: «Con questo segno salvifico, vero esempio di valore, ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] e il fermento di rinnovamento che l’aveva segnato.
Note
1 Paolo VI, Discorsi alla Cei, 362, 367; Diario Parodi, p. 339; per gli incontri con i monaci di Taizé cfr. ibidem, pp. 295-296; , La “ricomposizione” dell’area cattolica in Italia, Assisi 1979 ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] nel 1934 da George Sabine. A partire dagli anni trenta l'area semantica del termine e la sua validità categoriale si ampliano e dallo scatenamento della tecnica. Tutto ciò segna la fine delle modalità tradizionali con cui è stata condotta la politica: ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] a notare i segni di un mutamento di gusto. La durata eccezionale dello stile costantiniano va messa in relazione con il lungo Esquilino, il Celio e il Laterano, la più importante area residenziale dell’Urbe tardoantica. Per quanto frammentarie e mal ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] Visconti Venosta segnò alcune tappe decisive della vita del giovane Stato unitario, con attitudine e stile organizzato per aree funzionali: un’area politico-diplomatica; un’area consolare-commerciale; un’area amministrativa.
Fu Visconti Venosta, ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] e dell'amministrazione della stessa. L'incontro con l'Albergati segnò profondamente la vita di Tommaso. Già noto esentandoli dalle gabelle (1447), gli abitanti della regione Monti residenti nell'area tra S. Vito in Macello e S. Maria Maggiore, in una ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] si potrebbe anche dire) nel segno della sobrietà e della solidarietà, mangiando con i poveri «il pane amaro e religione: aspetti di una transizione difficile. Ricerca sociologica su un’area italo-meridionale, a cura di C. Lanzetti, L. Mauri, Milano ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] in prospettiva, il governo di P. si chiuse con un periodo assai positivo. In certo qual modo appena dei più attivi di tutta l'area mediterranea. L'estinzione complessiva del debito il pontificato di P. segnò una tappa importante nella cosiddetta ...
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L’editto di Milano
Origine e sviluppo di un dibattito
Paolo Siniscalco
La questione costantiniana presenta, ieri come oggi, un grandissimo interesse, poiché costituisce un banco in special modo idoneo [...] basilikai diataxeis11, segno che Eusebio le ritiene vere e proprie leggi emanate dagli imperatori, qui indicati con i nomi ’ultimo a Sabino aveva suscitato tra le Chiese di quell’area. Due sono le conclusioni tratte: il documento eusebiano è stato ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...