FILATTERIO
L. Karlsson
I f. (dal tardo lat. phylacterium e dal gr. ϕυλαϰτήϱιον, da ϕυλάττω 'preservare, difendere'), come gli amuleti (v.), avevano lo scopo di allontanare, soprattutto dall'uomo, minacce [...] al letto per proteggere il sonno: un'ampolla con olio tolto dalle lampade ardenti delle tombe dei martiri pp. 418-421). Tommaso d'Aquino distingueva tra segni leciti e illeciti e permetteva l'uso del testo in uso nell'area mediterranea e questo ...
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ZODIACO
M. Bussagli
Il termine deriva, attraverso il lat. zodiacus, dal gr. zodiakós, derivato a sua volta da zódion, diminutivo di zóon (animale). Zódion significa letteralmente 'animaletto', ma anche [...] di vista strettamente astronomico, poi, lo z. rappresenta quell'area dell'ideale sfera celeste che si sviluppa intorno all'ellittica e ponendo in rapporto ciascuna parte del corpo con uno specifico segno dello zodiaco. Ma il Tetrábiblos raccoglie una ...
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Esorcismo
Marco Margnelli e Vittorio Lanternari
L'esorcismo (dal latino tardo exorcismus, greco ἐξορκισμός, composto di ἐξ, rafforzativo, e ὅρκος, "giuramento") è lo scongiuro mediante il quale con [...] di vita; la follia può costituire il segno della 'chiamata' d'uno spirito, che malato, un ex sventurato, riscattatosi e guarito con la propria conversione allo spirito che lo ha attirato l'argia, diffusa nell'area pastorale della Sardegna, si ...
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GREGORIO I Magno, Santo
G. Mochi Onori
Dottore della Chiesa e papa (590-604), G. nacque a Roma nel 540 ca. da una famiglia dell'aristocrazia senatoria, la gens Anicia, alla quale erano anche appartenuti [...] di catastrofi, nelle quali G., con forte convinzione escatologica, vedeva i segni dell'imminente fine del mondo con il ritratto di G. (Vita Gr., IV, 83-84, 89). Sull'area occupata una volta dal convento sorge ora il monastero di S. Gregorio Magno con ...
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FAZELLO, Tommaso
Rosario Contarino
Nacque nel 1498 a Sciacca (Agrigento) da padre vasaio originario di Reggio.
Dopo aver compiuto i suoi primi studi nella città natia, ancora adolescente (forse nel [...] il sito delle rovine di Selinunte fino ad allora localizzate nell'area di Mazara con il conforto di G. G. Adria; analogamente, in confermeranno.
Non si possono tuttavia trascurare, come segno di una vocazione non pienamente realizzata, le pagine ...
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CICLADI
M. Acheimastou-Potamianou
(gr. ΚυϰλάδεϚ; lat. Cyclades)
Complesso insulare nell'area centro-occidentale del mare Egeo meridionale, che comprende le isole di Ceo, Citno, Serifo, Sifno, Cimolo, [...] conserva l'opera e il primo conosciuto nell'area insulare egea. In alcune pitture murali di di questo ambito -, di S. Giorgio con i genitori, Geronzio e Polychronia. Al sec di vista etnico e religioso, segno di un avvicinamento culturale proficuo per ...
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Anastasio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Siricio. Il Liber pontificalis menziona la sua origine romana, il nome del padre, Massimo, e la durata del suo pontificato in tre anni e dieci [...] sulla via Portuense, con la data relativa. A. fu sepolto nell'area subdiale del cimitero, ep. 1). A. fu in ottimi rapporti con Girolamo, il quale interpretò la brevità del suo episcopato come un segno che Roma non meritava un vescovo così insigne ...
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ISLANDA
G. Sveinbjarnardóttir
(islandese Ísland)
Isola dell'oceano Atlantico settentrionale, situata a ridosso del circolo polare artico, a una distanza di oltre km. 800 dalle coste della Scozia e di [...] . nr. 5396), diffuso in tutta l'area nordatlantica e che ebbe il suo momento di primi secoli di insediamento.L'unico segno di arte protovichinga, nel tardo stile in fasce a motivi fitomorfi di stile romanico con girali abitati da uccelli e dragoni.L' ...
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BAGHDAD
P. Cuneo
(Bagadia nei docc. medievali)
Od. capitale dell'Iraq, situata sulle sponde del Tigri, a poche decine di chilometri dall'Eufrate, nel punto di minore distanza tra i due fiumi.La città [...] 13°, fu fondata nel 762 da al-Manṣūr. Il sito prescelto - un'area sulla riva destra del fiume, non urbanizzata se non per alcuni villaggi e sia con gli Ilkhanidi (1258-1339), come attesta Ibn Baṭṭūṭa, sia con i Jalairidi (1339-1410): segno di ...
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CORANO
A.M. Piemontese
Libro sacro musulmano (arabo Qur'ān 'salmodia, lettura cantilenata'; siriaco Qeryânâ) recante il testamento divino di Allāh in lingua araba, rivelato al profeta Maometto (ca. [...] dell'oro e del blu alla maniera tardoantica e bizantina, con punte accessorie di seppia, verde, giallo, rosso a contrasto armonico dei segni dell'ortografia, per la configurazione di una pittoricità ineguagliata della pagina di testo.L'area ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...