CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] semipilastri a fascio e di una cornice che segnacon forza le pareti perimetrali, sia nella preferenza era divisa in due navate secondo uno schema diffuso in tutta l'area culturale tedesca. Tale schema è legato tanto ai modelli degli edifici ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] aveva iniziato, con l’acquisto di palazzo Ferriz e di parcelle limitrofe, a investire in un’area caratterizzata da il papa rinviò ogni decisione, segno del suo peso nel Sacro Collegio. In effetti, fu scelto insieme con altri sette cardinali (20 aprile ...
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Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] invece che con la canonica indicazione dei consoli eponimi (normativa nella metà del IV secolo) è segnatacon la menzione alcun riscontro archeologico: gli interventi pontificali in questa area sono coerentemente documentati molto più tardi al tempo ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] altri termini, si avrebbe a che fare con un trionfo militare realizzato nel contesto delle 1993.M. Durliat
Il p. è un segno per tutta la tradizione medievale e per la ricerca tenendo particolarmente conto dell'area di riferimento cristiana e dei suoi ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] così un'elaborazione antropomorfica del segno, come nel caso della 'scrittura oggetti comuni quali, per es., le lucerne con il volto di satiro; ma quel che preme analogie formali fra il volto e l'area toracoaddominale di una figura femminile, come ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] sett. 1617.
Il 1619 segnò per il LUDOVISI, Ludovico l'inizio di una carriera curiale in costante ascesa, con un accumulo di incarichi portico perimetrale a serliane, ampliando il cantiere anche all'area della facciata e agli interni, per i quali il ...
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NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] i cittadini romani da ricompensare con significativi segni di benevolenza. Con la nomina di Giangaetano a : da questa data iniziano gli acquisti di vigne e terre nell'area circostante la basilica in vista della costruzione di "nova palatia" ( ...
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Carne
Cecilia Pennacini e Anna Maria Paolucci
Il termine carne, che viene dal latino caro-carnis, a sua volta derivato dal greco χείρω, "taglio", ha diverse accezioni. Se in generale designa la parte [...] sorta di 'controconcetto', utilizzato per segnare la differenza tra noi e gli altri, con un procedimento analogo a quello milioni di dollari annui. Il consumo di carne bovina in tale area supera quello di altre carni, come quella di maiale, che pure ...
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GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] nel territorio di Morialdo, frazione di Castelnuovo; in quell'area di frastagliata proprietà contadina aveva in proprio qualche sparso appezzamento che si chiuse con la rinunzia del vescovo Moreno a ogni rivendicazione; il fatto segnò la fine di una ...
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EVANGELISTI
W. Melczer
La radice etimologica del termine e., che nel senso cristiano significa 'colui che annuncia la buona novella relativa a Cristo', è il verbo εὐαγγελίζομαι 'annunciare lieti eventi'. [...] del singolo e. che precede il suo testo, spesso con una miniatura a piena pagina (Athos, Stavronikita, 43, componenti fantastiche particolarmente in area spagnola, per es. divengono in tal caso testimoni del segno sacro. Nella lastra di Sigualdo del ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...