Induismo
"All'inizio non c'era né l'essere né il non essere" (Rigveda)
Dimensione concettuale e pratica dell'induismo
di Bidare Venkatasubbayah Subbarayappa
9 gennaio
Inizia ad Allahabad-Prayaga, nello [...] fluviale del Sindhu (l'odierno Indo), ovvero l'area nordoccidentale del Subcontinente indiano e il Panjab; la popolazione entrò in India l'astrologia greca, con le sue varie forme, tra cui i dodici segni zodiacali. Gli indù la elaborarono rapidamente ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Immortalita del corpo umano: l'alchimia
Fabrizio Pregadio
Immortalità del corpo umano: l'alchimia
Le prime testimonianze storicamente attendibili sull'alchimia [...] marcati da due segni ciclici la cui combinazione è di buon auspicio.
d) Costituzione dell'area rituale. Lo spazio ) e quattro once (55 o 62 g) di salnitro. Sigilla le aperture con lacca e lascia il tubo in un 'bagno fiorito'. In trenta giorni si ...
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La maggior parte del mondo occidentale il 1° gennaio 2000 ha festeggiato l’entrata nel nuovo millennio (solo una minoranza ha optato per il più corretto 1° gennaio 2001). Per chi è musulmano la prima data [...] uno di quei casi in cui il diritto costituisce l’area nevralgica per eccellenza. Qualche notizia può illuminare sulle condizioni delega, la loro volontà. Si è avuto qualche segno di apertura nel 2008 con il permesso di votare – non di candidarsi, però ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] il 1592 e la concomitante carestia, particolarmente gravosa nell'area del Piceno, avevano acuito il fenomeno del banditismo.
le nozze tra Enrico IV e Maria de' Medici.
Segno del legame con i Medici fu pure la protezione dei vallombrosani, assunta dal ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] si mosse, ideologicamente, nell'area del gruppo bottariano che, quasi trentacinque anni di gestione egli segnò un'intera stagione dell'ateneo pisano seguire certe fasi dell'iniziativa, terminata nel 1796 con la cessione della tipografia a G. Rosini. ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] segni e simboli indelebili nella produzione figurativa sia del Medioevo, sia del Rinascimento, mescolandosi e interferendo con la Avversario dichiarato della trasmutazione fu, per es., sempre in area mesopotamica, il filosofo al-Kindī (m. 870), cui ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] Entra in uso anche il 'memoriale', una scheda sulla quale venivano segnati dal bibliotecario i volumi in prestito. Oltre alla b. di consultazione
Area bizantina
Nel mondo bizantino le b. monastiche rimasero nel solco di una certa continuità con ...
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Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] taumaturgo, capace di compiere miracoli con il segno della croce, in virtù di una potenza acquisita con il digiuno, la preghiera e narratif de Jacques de Voragine (+1298), Paris 1984.
AREA BIZANTINA
di N.P. Ševčenko
Il fulcro della rappresentazione ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] , la rovina di Babilonia è resa con un segno iconografico 'invertito', cioè con la città integra ma capovolta (Wölfflin, Aa. 88; sec. 14°), vuoi più complessa, soprattutto in area tedesca, come nel manoscritto della Cronik Christ Herre (New York, ...
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Ecumenismo
Günther Gassmann
Sommario: 1. Fondamenti e significati del concetto. 2. Ecumenismo della comune testimonianza e del comune servizio. 3. Ecumenismo della fede comune. 4. La partecipazione [...] introdotto relativamente tardi, ed è radicato soprattutto nell'area cattolica di lingua latina. Esso compare per la un segno verace della riconciliazione all'interno della cristianità e dell'impegno cristiano per la conciliazione dell'umanità. Con ciò ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...