LEONE V, papa
Umberto Longo
L. V sedette sul soglio pontificio in un momento non ben determinato, ma compreso tra la morte di Benedetto IV (fine luglio - primi di agosto 903) e l'insediamento di Sergio [...] elezione. In virtù di un segno celeste egli fu eletto papa e sa che egli fu imprigionato e in prigione con ogni probabilità morì nel 905, quando già e Vulgario. L'eco della "questione formosiana" in area napoletana, in Mélanges de l'École française de ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] ovunque nelle interiora della pecora.
Una parte costitutiva e l'area circostante formavano, per così dire, una 'zona'. Sia le parti costitutive, sia i segni fortuiti erano indicati con nomi coloriti attribuiti dall'indovino. A Mari, per esempio ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] la pianta della chiesa nella sua totalità con un muro delimitante l'area dell'edificio e di cui alcune Zerbi, Milano 1993, pp. 227-251; A. Cadei, L'immagine e il segno. Introduzione, in Ratio fecit diversum. San Bernardo e le arti, "Atti del ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] simboli a forma di c., in particolare i trofei con i quali vengono mostrati i segni del comando e della potenza (I Apologia, 55, origine sirocaldaica ascrivibile al sec. 5°, ancorché ignorata in area occidentale almeno per tutto il corso del sec. 8 ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] quella conquistata dai Longobardi - rischiava di uscire dall'area della civiltà dello scritto e diminuiva anche di molto a un terzo del cammino, segnata dalla Constitutio Romana, emanata da Lotario I (novembre 824) con la scusa di prevenire disordini ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] (I, 5). La somiglianza dell'uomo con Dio si restaura con la speculazione della verità e l'esercizio delle scienza sermocinale ha per oggetto il segno, e il segno dà a conoscere qualcosa di altro o dell'intera area disciplinare (medicina, filosofia ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] 216 a.C. Questi "ludi" si celebravano con fondi raccolti tra i cittadini. I sermoni 6- l'uno e l'altro, come concreto segno di gratitudine, ebbero il privilegio di Si tratta del primo monastero attestato nell'area; la sua ubicazione non è certa: ...
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Vicino Oriente antico. Il comportamento
Wilfred G. Lambert
Maurice Gilbert
Raymond Westbrook
Mario Liverani
Lester L. Grabbe
Il comportamento
La 'sapienza' mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Nella [...] sostiene la posizione ortodossa, dialoga con un uomo la cui vita è segnata da sfortune e sofferenze; egli e i beni mobili (C+G).
Secondariamente, nell'ambito di ogni area giuridica, gli esempi sono disposti in base all'argomento e organizzati secondo ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] vita ecclesiastica e religiosa che ne avrebbe segnato l'esistenza, fino a confondersi con essa, e sarebbe stato determinante per l cattolici. Di contro, il radicamento del cattolicesimo in un'area avrebbe giovato a tutte quelle vicine, come ebbe modo ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] vi è una vasta area di collaborazione interconfessionale, dei singoli come delle nazioni si è manifestato con maggiore e più compiaciuta protervia, ma è anche quanto ogni realizzazione umana reca comunque i segni della finitudine, del peccato e della ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...