OPERATORI; OPERAZIONALE, CALCOLO (od operatorio, calcolo)
Tullio Viola
Riteniamo opportuno aggiungere alle considerazioni svolte nelle voci: operatori (App. III, 11, p. 317) e simbolico, calcolo (App. [...] 2). Formiamo poi il "rapporto incrementale" (in senso funzionale)
ove σ indica l'area (più scura in fig. 2) compresa fra la "linea"
e l'originaria y formale, nel modo seguente.
Indicata con ψ(x) una generica funzione di C, di segno costante in [a, b], ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] strutture, che sono il segno concreto dei mutamenti introdotti dalla nella diffusione del cartesianesimo nell'area culturale napoletana della seconda metà 1590) fu letta durante tutto il XVII secolo. Con la spedizione in Siam del 1685, di cui facevano ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] Con la tradizione accademica dei testi greci concorre e converge la tradizione autoctona delle pratiche professionali radicate nell'area stelle o costellazioni che 'si levano simultaneamente' a un segno o grado dello zodiaco a nord o a sud dell' ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Giuseppe Cambiano
Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Sapere globale e distinzioni tra discipline
Nella Grecia antica, [...] tra gli indovini nell'interpretazione di segni uguali fra loro (De diaeta acutorum ma si deve limitare a esaminare la Natura (phýsis), con la sua prerogativa di far tutto in vista di un base allo studio dei rapporti tra area e perimetro di una figura ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le origini dell'astronomia arabo-islamica
David Pingree
Miquel Forcada
Jean-François Oudet
Régis Morelon
Le origini dell'astronomia [...] scienza astronomica araba. Nell'area culturale di lingua latina , svolge un ruolo significativo sia nel segnare il corso delle stagioni sia nell'ambito tardo X sec. nell'Andalus cominciò la tradizione di anwā᾽ con il Kitāb al-Anwā᾽ di ῾Arīb ibn Sa῾d ( ...
Leggi Tutto
GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] del camaldolese alla verità letterale della tradizione coglievano nel segno.
Pur tra tensioni e impegni, dal 1723 al incontri sulla questione Reno-Po, divisi da una nuova visita all'area coinvolta, con I.G. Marinoni, B. Zendrini e G. Ceva; fu ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica ebraica
Tony Lévy
La matematica ebraica
Gli studiosi ebrei arabofoni che vivevano nei paesi dell'Islam rappresentavano una [...] wa-'l-kuriyya (Libro per conoscere l'area delle figure piane e sferiche, noto nel mondo latino con il titolo Liber trium fratrum oppure Verba filiorum da studiosi ebrei italiani, sia che portino il segno di diversi 'italianismi') non è ancora stato ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Philip van der Eijk
La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Gli atteggiamenti degli scienziati antichi [...] segno, o anche come la causa, del progresso culturale generale oppure, viceversa, come il segno nel tempo è più ricco nell'area della filosofia in generale, e Diogene medici che avevano avuto a che fare con la scuola ippocratica, anche se si ...
Leggi Tutto
Numeri, calcoli, misure
Anna Parisi
L'invenzione dei numeri
Fin da tempi antichissimi gli esseri umani sapevano contare. L'uso dei numeri rendeva possibile la risoluzione di molti problemi legati alla [...] ϱ', cioè la lettera del loro alfabeto chiamata "ro" con un segno in alto a destra. I Romani, che erano molto pratici y=4 (profondità)
z=3 (altezza)
Calcoliamo quanto è grande l'area del pavimento della stanza.
7×4=28
Servono 28 mattonelle quadrate di ...
Leggi Tutto
Biomatematica
Vincenzo Capasso
Nel Saggiatore (1623), Galileo Galilei sosteneva che «l’Universo […] è scritto in lingua matematica, e i caratteri sono triangoli, cerchi e altre figure geometriche […]; [...] la comprensione delle leggi della natura segnò l’avvio della scienza moderna, aprendo analizzare. Per es., un’area che ha risentito fortemente di Tutte le cellule di un organismo vivente (con rare eccezioni) contengono copie quasi identiche dell’ ...
Leggi Tutto
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...