teoria di Lebesgue
Luca Tomassini
Complesso di idee e metodi che, sviluppatisi a partire dai lavori di Henri Lebesgue all’inizio del secolo scorso, vanno oggi sotto il nome di teoria della misura e [...] (a) la lunghezza l(s) di un segmento s; (b) l’area S(F) di una figura piana F; (c) il volume V(G) con un limite. Il risultante integrale (detto integrale di Lebesgue) non coincide con passaggio al limite sotto il segno di integrale (ovvero che ...
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estensione
estensióne [Der. del lat. extensio -onis, dal part. pass. extensus di extendere (→ estensibile)] [LSF] (a) Con signif. concreto, dimensione geometrica in genere, e cioè, a seconda dei casi, [...] o lineari, area per l'e. bidimensionale o superficiale e volume per l'e. tridimensionale; (b) con signif. figurato, . (b) Con altra accezione, nella logica, la classe di tutti gli oggetti che sono denotati con lo stesso segno o con la stessa parola ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...