I fenomeni fonetico-fonologici che si verificano nella lingua parlata a confine di parola vanno sotto il nome, ormai tradizionale, di fonetica sintattica o fonotassi. Nella linguistica più recente si preferisce [...] parola seguente. Nell’ortografia dell’italiano, il segno grafico che indica la caduta della vocale è molto frequente, specialmente se il nome seguente inizia con vocale atona diversa da a ed è un è esteso in area mediana e progressivamente ...
Leggi Tutto
D'OVIDIO, Francesco
Lucia Strappini
Nacque da Pasquale e da Francesca Scaroina il 5 dic. 1849 a Campobasso, da dove la famiglia si trasferì nove anni dopo a Napoli. Qui compì gli studi secondari nel [...] di adesione ad un'area socioculturale piuttosto che ad
Un nuovo gruppo di saggi furono raccolti in due volumi con il titolo Nuovi studi danteschi (Milano 1906; ibid. 1907 se può esser felice e dar nel segno, può anche riuscire a meri abbagli, quanto ...
Leggi Tutto
La comunità che si riconosce come Ladinia Dolomitica è formata da circa 30.000 persone, insediate in cinque valli a raggiera intorno al gruppo del Sella (fig. 1), nelle Alpi centrorientali. Il territorio [...] del X secolo, in quella di Bolzano-Bressanone: ciò segnò l’inizio di una crescente influenza della componente germanica, locali, è la lingua dominante, quasi esclusiva, con eccezioni ai margini dell’area dolomitica in cui l’italiano o i dialetti ...
Leggi Tutto
Con lingua dello sport o linguaggio sportivo (locuzione, quest’ultima diffusa dall’ultimo decennio del XIX secolo e poi utilizzata da Bertolini 1923), si indicano sia le ➔ terminologie tecniche e specifiche [...] erano riuniti le società di tiro a segno, di scherma e i circoli ginnastici; tecnicismo di un gioco di carte (il bridge), esteso con slittamento semantico ad altri sport (tra cui il pugilato sganciarsi, spazzare (l’area), suggerire); dai linguaggi ...
Leggi Tutto
La lingua italiana dei segni (o lingua dei segni italiana), spesso chiamata con la sigla LIS, è la lingua adottata nella comunicazione dalle persone italiane sorde che si riconoscono membri di una comunità [...] e somiglianze semantiche pertinenti in una determinata area lessicale» (Russo Cardona & Volterra , LIBRO (fig. 7); successivamente l’oggetto è segnatocon la mano sinistra, mentre la mano destra segna il verbo LEGGERE (figg. 8-9).
La frase ...
Leggi Tutto
La lingua del testo teatrale è un tipo di ➔ lingua scritta in cui gioca un ruolo primario la dimensione dell’oralità: il testo si realizza infatti nel divenire di un evento, lo spettacolo teatrale, caratterizzato [...] ristretta e il linguaggio tendeva a identificarsi con le varianti del dialetto di quell’area. Era la linea che faceva capo verso l’attualità e le mode linguistiche, intese come segno di nuovi intendimenti e comportamenti che volgevano verso la ...
Leggi Tutto
La regione Veneto, con una superficie di 18.380 km2, quasi cinque milioni di abitanti e sette province (il capoluogo Venezia, Belluno, Treviso, Verona, Vicenza, Padova, Rovigo), costituisce la parte più [...] [aŋˈkuzene] «incudine» e [ˈpano] «panno») e la /e/ resta quando è segno del plurale femminile. Il veneziano aggiunge la caduta di /e/ dopo /l/ ([kaˈnal] ricordano molti altri. L’area veronese si manifesta precocemente con la scrittura didascalica di ...
Leggi Tutto
Si intende con toponimo il nome proprio geografico (o nome locale, o nome di luogo). Si adoperano anche altri termini a seconda del tipo di toponimo: per es., agiotoponimo è quello che trae origine dal [...] . Il toponimo infatti è un segno linguistico che coincide con l’oggetto designato, con il referente: un nome come Roma in Emilia all’epoca di Graziano (IV sec.) e insediati nell’area di Reggio, Parma e Modena, oltre che in Gallia, in particolare ...
Leggi Tutto
La Corsica, seconda isola del Tirreno per estensione (8569 kmq), è situata a nord della Sardegna a una distanza di sole 7 miglia (Bocche di Bonifacio). Dista dalla costa toscana circa 50 miglia, e le isole [...] Sede, dal secolo XI al XIII, segnò la penetrazione del toscano, soprattutto nell’area settentrionale e orientale. Nel 1284, linea già tradizionalmente individuata; la «zona arcaica» all’estremo sud con Sartene e il suo territorio (fig. 2).
Il quadro ...
Leggi Tutto
L’italiano di Milano si può definire come una sottovarietà galloitalica dell’➔ italiano regionale settentrionale (che esclude cioè l’italiano regionale del Triveneto). La sua fisionomia va collegata ai [...] di abitanti nell’area urbana (Pasquinelli [ʦ] se non è doppia nella grafia: [ˈseːɲo] segno, [ˈmeːʎo] meglio, [ˈpeːʃe] pesce, dato ] capelli, [ˈkwɛlːo] quello, [poveˈrɛtːo] poveretto, con varie oscillazioni nella pronuncia ([ˈnɛbːja] e [ˈnebːja] nebbia, ...
Leggi Tutto
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...