Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] Asia (mappa V1c) di J.E. Schwartzberg (1978). L'area compresa tra la Spagna e il Giappone, in questa rappresentazione grafica, numero. Il puntino entrò allora in competizione con il segno negativo '−', dal quale fu molto probabilmente sostituito ...
Leggi Tutto
L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] risalgono i Ritmi laurenziano (area di Volterra), cassinese e su sant’Alessio, di area mediana e ambiente di Montecassino (1995), che segnala la compresenza di tratti arcaici con «i segni di un incipiente sviluppo» legato alla dimensione sempre più ...
Leggi Tutto
La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] acculturati ma in gran parte non professionalmente impegnati in area letteraria, la situazione d’insieme può essere sintetizzata ricorrendo o con basso indice di subordinazione e con frequenti accapo. Un esempio (la doppia barra // segna il capoverso ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. L'origine della scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'origine della scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] i due sistemi A, per l'area, indicato dal segno per 'campo' (il segno in basso nel verso della tavoletta), e 1/2)]ce+[16+2+(1/2)]ce, vale a dire 20ce. Il confronto con il sistema composto paleosumerico Mr+Ma di pesi per il rame e per l'argento, ...
Leggi Tutto
Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] perejil, ecc.).
Quanto ai segni diacritici, l’italiano ha a] famiglia del napoletano, in Sicilia o dell’area di Roma);
‹sc› è pronunciato /ʃ/ in 55) tenera è la notte
(b) per creare contrasto con un altro elemento dell’enunciato:
(56) il latte non ...
Leggi Tutto
La fonetica linguistica è lo studio dei suoni (o foni; ➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di) prodotti dai parlanti nell’atto di pronunciare una lingua. Ciò non esaurisce la totalità dei suoni [...] centrale tirrenico, soprattutto dalla Toscana al Lazio, ma con tendenze di segno analogo più a sud fino alla Sicilia, si Esso tocca soprattutto la velare, ma anche – per lo meno nell’area fiorentina – la bilabiale e la dentale: cfr. coca-cola [kɔhaˈ ...
Leggi Tutto
I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] non ambiguamente le relazioni sintagmatiche. Segni dell’irrigidimento nell’ordine lineare si rivedere tre volte
(21) mi ha fatto piacere parlare con Bruno, prima di partire
Gli esempi (20) e romanza si trova nell’area linguistica italoromanza, lungo ...
Leggi Tutto
* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] di perché e caffè viene generalmente scritta allo stesso modo, con un segno a forma di barchetta.
La tendenza a ridurre le e l’Unione tenderà pertanto a riassestarsi come una grande area di libero scambio, secondo l’orientamento mai celato di una ...
Leggi Tutto
Come indicò Saussure (1916), la lingua si può studiare in due modi: o lungo l’asse della simultaneità, descrivendo il sistema di fenomeni esistente in un momento dato, in una certa comunità di parlanti, [...] mettere in conto non solo all’indisponibilità di un segno specifico nell’alfabeto latino, ma anche, e soprattutto, «a lui lo», con la conseguente possibilità di flettere le in lo, la, li, le.
In testi appartenenti per lo più all’area mediana, tra il ...
Leggi Tutto
Raffaele Simone
Lingue
E glòssama e’ fonì, fonì manechò (in griko, «La nostra lingua è voce, voce soltanto»)
Lingue minacciate
di Raffaele Simone
20 febbraio
Alla vigilia della giornata internazionale [...] a divenire lingua ufficiale dell’area settentrionale, favorito dai traffici con la madrepatria e dal particolare occitanico e franco-provenzale delle province di Torino e Cuneo, segnate anche da una storica emigrazione verso la Francia e da una ...
Leggi Tutto
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...