L'Ottocento: biologia. Le scienze della Terra
David Oldroyd
Le scienze della Terra
La geologia si affermò come disciplina scientifica autonoma verso l'inizio del XIX sec.; nonostante il termine fosse [...] epicentrum. Mallet disegnò una mappa dell'area della città in cui erano indicate le per i geologi che avrebbero preferito una cronologia con tempi più lunghi, ma non erano in origine ai diversi pianeti. Ciò segnò la nascita della geologia planetaria, ...
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FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] più di un quindicennio nel segno di un ippocratismo rispettoso dei alla piccola coltura promiscua dell'area mediterranea, ai vigneti del ). Ma già dal 5 marzo 1801 era entrato a far parte, con G. Fierli, I. Venturi, A. Pontenani, F. Carcherelli, A ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] cambiamento di un’intera area (plaga habitabilis) , definiti impressiones, i quali sono i segni o gli effetti provocati da una forza X di Castiglia verso il 1256, è conosciuta soprattutto con il titolo di Picatrix. Alla base delle teorie esposte ...
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Il Rinascimento. Geografia, cartografia e geologia
Uta Lindgren
Geografia, cartografia e geologia
L'orizzonte geografico empirico
La circumnavigazione dell'Africa e il 'circuito nordatlantico'
L'arco [...] America da parte di Cristoforo Colombo il 12 ottobre 1492, se segnò l'inizio della presa di possesso europea del nuovo continente, non paragone tra le alte catene montuose, con la loro flora, dell'area tropicale e quelle familiari agli Europei poteva ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le scienze della Terra
Nicoletta Morello
Le scienze della Terra
Nei secc. XV e XVI la scienza ha assunto una configurazione notevolmente diversa [...] del viaggiatore di terra, con la conseguente enfatizzazione grafica di alcune caratteristiche di una data area (come le coste originale di elaborazione e riflessione sulla geografia, che ne segnò lo sviluppo e una migliore definizione, si deve a ...
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Geologia stratigrafica
Maria Bianca Cita Sironi
SOMMARIO: 1. Introduzione e brevi cenni storici. 2. L'impatto della ricerca petrolifera sullo sviluppo della stratigrafia. 3. Natura e significato della [...] lungo se l'area considerata è calcite fissata nel guscio dei Foraminiferi è in equilibrio isotopico con l'acqua marina - presupposto che sta alla base della temperatura, pur avendo lo stesso segno.
Le perforazioni oceaniche effettuate nell ...
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Edilizia sismica
Enzo Siviero
Bruno Briseghella
Tobia Zordan
I terremoti sono movimenti oscillatori del terreno (sia verticali sia orizzontali) con improvviso rilascio di energia. Sono dovuti all’interazione [...] terremoto atteso (in una data area) in un certo periodo di rilascia, questa incomincia a oscillare intorno alla posizione iniziale con una frequenza e un periodo rispettivamente pari a:
f pari in valore e in segno a quella che, applicata ...
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Vedi VOLTERRA dell'anno: 1966 - 1997
VOLTERRA (etr. Velathri; lat. Volaterrae)
E. Fiumi
Città della Toscana, sorge sopra un colle, tra i fiumi Cecina ed Era che, elevandosi con un'ampia terrazza (Pian [...] alcuna traccia d'impostazione di archi (segno evidente che il passaggio da parte Portone o dei Marmini, di Ulimeto con l'appendice di Poggio alle Croci, 1954, pp. 417-33; A. De Agostino, Scavi nell'area del teatro romano, in Not. Scavi, 1955, pp. 114- ...
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ISSEL, Arturo
Nicoletta Morello
Nacque l'11 apr. 1842, da Raffaele ed Elisa Sonsino, a Genova, ove seguì e concluse gli studi secondari; frequentò quindi la facoltà di scienze di Pisa, allievo di G. [...] di Finale, Genova 1864), segnò l'avvio delle ricerche e ricerche zoologiche e paleontologiche: l'area del canale di Suez - che . 561-616; Caverne ossifere del Loanese e del Finalese (con appendice di C. Raimondi), in Boll. di paletnologia italiana, ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...