Organizzazioni internazionali
Ennio Di Nolfo
Sommario: 1. Organizzazioni internazionali politiche a carattere globale. 2. Organizzazioni internazionali economiche a carattere globale. 3. Organizzazioni [...] guerra fredda, nata e cresciuta al di fuori delle Nazioni Unite, segnò la fine della ‛durevole' intesa e investì l'ONU, il diritto di libero scambio, inaugurata nel dicembre 1992.
Con il progetto di un'area di libero scambio allargata a tutti i paesi ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] , in mezzo ai quartieri commerciali moderni, si apre l'area del Dìpylon con la necropoli del Ceramico. Ad E dell'Agorà, nel Pericle come suo ispiratore e se in queste sculture v'è il segno di un'arte a nessuna seconda, legittima è l'illazione che ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] sono [...] Zeno, Maffei ed io"; uno staff direttivo indicativo dell'area d'interessi: filologia; storia e diritto; scienze. E, oltre tradizione segnata dall'apporto italiano che Zeno, nel maggio del 1709, si reca a Padova per concordare con Maffei ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] ponti (217). Agli inizi del 1485 le loro realizzazioni segnano già il paesaggio della città, anche se i tre scudi preferibile utilizzare lo stesso termine. Nel XVI secolo l'area è presto designata con il nome del nuovo edificio di S. Maria.
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] di Sacile ed Udine minacciate dal Carrarese (115).
I rapporti con l'area lombarda e veneta,
tra pace in terra e guerre sul , fra il 1 390 e il 1404 - che è del resto segnato da rapporti politici per lo più buoni fra Venezia e la restaurata signoria ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] le sue dimissioni dal consiglio. Tale decisione segnò la sua rottura con il gruppo Grimani e l'avvio di un Grimani, Marcello rimase l'unico deputato eletto nella provincia di area moderata e riuscì ad essere riconfermato anche nelle tornate del ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] esercitata da numerosi artigiani e gioiellieri dai frequenti contatti con quell'area (212). D'altro canto le incisioni in rame sovrapposte di tarsia all'interno dello spazio urbano veneziano, segno di un'occupazione e di un mercato largamente ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] 108); una riflessione di segno ben diverso può essere al console veneziano in Puglia di portare con sé un notaio laico, che certo p 316. Il quadro tracciato dal Cipolla non è applicabile all'area veneto-padovana. Cf. J.J. Bylebyl The School of Padua ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] dell'annesso orto agrario (140); in una comune area di interessi scientifico-pratici si muovono il veronese Anton la lotta ai vagabondi, condotta con impegno dalla Repubblica per tutto il Settecento, segna qualche successo ma anche parecchie ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] affronta lo stesso problema con un modello dicotomico, ma con connotazioni ideologiche di segno contrario. Mentre per v. Willaime, 1995).
Un secondo ambito di ricerca in quest'area riguarda la produzione e diffusione del sapere. Karl Mannheim (v., ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...