FANTONI, Pietro
Rossana Torlontano
Non si hanno notizie circa le date di nascita e di morte né del luogo esatto di provenienza di questo architetto e stuccatore attivo a Sulmona all'inizio del sec. [...] divenire un tipo comune anche all'edilizia privata dell'area intorno a Sulmona, della zona degli altipiani (Pescocostanzo nei tempi di svolgimento, l'evidenza con la quale il pescolano Norberto di Cicco appose il segno della sua opera su questo fronte ...
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MARCH, Giovanni
Giulia Grosso
Nacque il 2 febbr. 1894 a Tunisi, dal marinaio Enrico e da Iginia Carlesi, in una famiglia di origini livornesi. A Tunisi frequentò le prime classi delle scuole elementari; [...] che il M. iniziò a frequentare assiduamente insieme con gli artisti di area livornese Nomellini, L. Viani e U. Vittorini laguna (ibid., p. 110, tav. XXXIIIb), che segnano un potenziamento della forza costruttiva del dato cromatico, caratteristico dell ...
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COACCI (Coaci)
Luigi Ficacci
Famiglia di argentieri di origine marchigiana, attivi fra il XVIII e XIX sec. Di essi Vincenzo, figlio di Giovanni Battista, nacque a Montalboddo (oggi Ostra, in provincia [...] , giungendo a gravitare nell'area del marchese Hercolani, di Roma 1968, tav. 6 a colori) e la zuppiera con puttino e greca sul coperchio della collezione Macchia Madama di accorda un fine pittoricismo di segno più propriamente settecentesco, assai ...
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CRAFFONARA, Aurelio (Lelo)
Paola Pallottino
Franco Sborgi
Figlio di Adriano e discendente del pittore trentino Giuseppe Craffonara, nacque a Gallarate (Varese) il 15 sett. 1875 (cfr. Bruno, 1981). Nel [...] facciano maggiore riferimento all'espressività di segno dell'area Bonzagni-Ventura.
A questa vena grottesco in Il Risorgimento grafico, V (1918), pp. 84-87; E. Roggero, Come si riesce con la pubblicità, Milano 1920, p. 81 e 2 tav. f. t.; A. Balbi, A ...
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GUIDI, Tegrimo (Teudegrimo)
Mario Marrocchi
Secondo di questo nome e figlio del conte Guido (I), nacque intorno alla metà del X secolo.
Suo padre discendeva da Tegrimo (I) e da Engelrada, figura di rilievo [...] , "nobile femina", menzionata invece in documentazione di area pistoiese nel 958 (Regesta chartarum Pistoriensium, n. 77 e la Romania, e del difficile rapporto con la Chiesa ravennate abbiamo un ulteriore segno in una vicenda di poco più tarda, ...
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GEORGI (Giorgi), Giovanni
Alessandro Serafini
(Giorgi), Ignoti sono gli estremi biografici di questo incisore attivo soprattutto in area veneta nel corso del XVII secolo; la totale mancanza di dati [...] terra tedesca, mentre tutto il resto della sua attività si svolse in area veneta.
Nel 1644 il G. incise l'antiporta della Historia della che sovrasta antiche rovine compare infatti il segno del Leone con le sembianze alate dell'emblema marciano ( ...
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DI GIULIO, Fernando
Francesco M. Biscione
Nacque a Grosseto il 27 apr. 1924 da Serafino e Agostina Dieciné, da famiglia medio borghese di origine lucana. Frequentò le scuole medie a Salerno e nel 1941-43 [...] elezioni politiche del giugno 1976, con l'attestazione del PCI al 34,4% dei voti, segnò la fine del Centrosinistra e fine del 1977, a porre la questione dell'allargamento dell'area dei partiti di governo, proposta alla quale la DC contropropose un ...
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POLENTA, Ostasio da
Enrico Angiolini
POLENTA, Ostasio da. – Nacque verosimilmente a Ravenna verso il 1283-84, figlio di Bernardino (morto nel 1313) e di Maddalena Malatesti.
Sposò in data imprecisata [...] morto nel 1347).
Ostasio intraprese la carriera di magistrato itinerante nell’area romagnola, un fatto consueto per i da Polenta: fu capitano del Rinaldo segnò anche i rapporti con il clero locale e la Chiesa di Roma.
Nondimeno Ostasio si mosse con ...
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LABÒ, Savino
Francesca Franco
Primo di quattro figli, nacque il 9 febbr. 1899 a Milano da Oreste, scultore di origine piacentina, e da Linda Varazzani.
Ricevuti i primi insegnamenti dal padre, il L. [...] area di espansione della ditta (Vista di viale Zara con tramvai, Veduta con cavalcavia, tramvai e calesse, Cortile antico con salda costruzione compositiva e tonale, da una maggiore scioltezza del segno.
Il L. si dedicò anche a soggetti di tematica ...
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BOLGI, Andrea, detto il Carrarino
Anelia Pinna
Nacque il 22 giugno del 1606 (e non nel 1605 come nel Passeri) a Carrara e il Pascoli (p. 436) scrisse di lui: "...dei Carrarini... porto ferma credenza [...] che altre opere, specie ritratti, siano probabilmente da ricercare nell'area napoletana. Di lui rimangono, in S. Lorenzo Maggiore a psicologica del soggetto ottenuta tuttavia con una assai personale incisività di segno e attenzione al dato veristico ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...