BARGAGLI, Girolamo
Nino Borsellino
Nacque a Siena nel 1537 e fu il maggiore dei tre figli di Giulio e Ortensia Ugurgieri. Ebbe una educazione insieme giuridica e letteraria e, giovane, fu ascritto col [...] pace universale fatta fra i due re" e termina con le lodi del duca Cosimo (del quale inoltre il , convalidare anche in area senese un generale processo del B., ed egli infatti lo compose in segno di riconoscenza per l'Accademia degli Intronati nell ...
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GISULFO
Andrea Bedina
Duca del Friuli (circa 590-circa 610), secondo di questo nome: l'estrema povertà di notizie offerte dalle poche fonti disponibili non consente che supposizioni, specie per quanto [...] . VI si riferisce a Grasulfo con l'appellativo onorifico di "celsitudo" (Epistolae Austrasicae, n. 48), segno questo, forse, di un'alleanza chiaramente in G. il detentore del potere in area friulana.
Sempre dalla lettera dell'esarca Romano sappiamo ...
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DEUSDEDIT
Gherardo Ortalli
Appare per la prima volta nelle fonti note menzionato quale "magister militum" della Venetia nel quarto decennio del sec. VIII. Eracleese, figlio di Orso, che era stato duca [...] i Bizantini tesi a riaffermare i loro diritti sull'intera area lagunare ma al tempo stesso pressati sempre più pesantemente dal come segno di normalizzazione dei rapporti dopo una fase di turbamenti.
All'impressione di una particolare sintonia con i ...
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CORREGGIO, Camillo da
Alberto Ghidini
Nacque a Correggio il 22 giugno 1533 dal conte Manfredo e Lucrezia d'Este. Avviato alla carriera delle armi, fu introdotto presso Filippo II di Spagna allorché [...] furono costretti a giungere ad un accordo con Ercole. L'accordo prevedeva che lo Stato zecca in Correggio. La sua istituzione segnò il momento di massima affermazione delle che correvano su una vasta area d'affari centroeuropea, ma contestualmente ...
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PISTELLI, Nicola
Vera Capperucci
PISTELLI, Nicola. – Nacque a Castelfiorentino, in provincia di Firenze, il 6 ottobre 1929 da Mario e Olga Lucatti.
Sin dall’infanzia Pistelli sperimentò la forte passione [...] Gli anni della giovinezza e della prima adolescenza segnarono l’inizio di un percorso di formazione e socialista italiano (PSI) nell’area di governo, non tacendo certamente e auspicò l’apertura di un dialogo con il PCI in vista della costruzione di un ...
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LIGUSTRI, Tarquinio
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Viterbo, dove fu battezzato l'8 ag. 1564, da Giovan Pietro e Faustina Laziosi (Angeli). Non si hanno notizie sulla sua formazione artistica [...] , con forme aspre e talora irreali - e, con minore sicurezza, interventi negli affreschi dell'area presbiteriale della maggiore complessità dell'impresa, ma forse anche come segno di un crescente apprezzamento delle sue capacità. Alla stipula ...
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FENZI, Sebastiano
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze da nobile famiglia il 22 ott. 1822, dal banchiere Emanuele e da Ernesta Lamberti, compì i primi studi a Vienna, nel 1832, insieme al fratello [...] svolgere in Corsica, lontano dall'area di giurisdizione delle autorità granducali, Con la consorte avrebbe voluto partire per l'Italia per dare il proprio contributo alla guerra in Lombardia, ma la morte del suocero e il termine della guerra segnato ...
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GARELLI, Tommaso
Sabina Brevaglieri
Figlio di Alberto, è documentato a Bologna, in qualità di "magister pictor", a partire dal 1450.
Con il soprannome di Masaccio o di "el principe", il G. si inserì [...] , episodicamente interessato alle novità di area veneta, scarsamente sensibile alle sollecitazioni nella sala grande del palazzo pubblico segnò l'avvio di uno stabile e duraturo rapporto con le istituzioni cittadine, successivamente confermato dalla ...
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DORICO, Valerio
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Ghedi nel Bresciano intorno al 1500.
Fu uno dei numerosi tipografi dell'area lombardo-veneta attivi a Roma e in altre località (tra cui Venezia) nel sec. [...] legate alla produzione e al commercio dei libri stampati: segnò infatti la fine di grandi aziende, quali quelle di di B. Marliano (1544) e la seconda edizione del Labacco (1557) con numerose tavole in rame che il Barberi attribuisce al D. e non al ...
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COMOTTO, Paolo
Francesco Quinterio
Nacque da Giuseppe e da Margherita Magistrello a Bianzè (Vercelli) il 14 ott. 1824. Studiò a Torino laureandosi ingegnere e architetto civile alla regia università [...] prevedendo un'aula nuova da costruire in un'area su via della Missione derivata dalla demolizione dell' istituzioni, il C. portava il segno di una buona scuola, di una e che niente avevano a che fare con la sua probità da Ecole polytechnique di ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...