DE DONATI, Ludovico (Alvise)
Mario Natale
Janice Shell
Ne sono sconosciuti l'anno e il luogo di nascita; le più antiche testimonianze documentarie a lui relative lo segnalano non ancora "magister" e [...] fase del pittore un segno del suo più antico soggiorno vercellese e dei probabili contatti con la bottega di Giovanni spanzottiana e zenaliana, il D. appare il diffusore in area lariana di un linguaggio formalmente più controllato, ma anche più ...
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GUARIENTO di Arpo
Marco Bussagli
Sono assai scarse le notizie sulla vita di questo pittore, originario di Padova, la cui attività è documentata a partire dal quarto decennio del XIV secolo.
Il primo [...] Vicenza 1973, p. 113), pertanto l'area urbanistica nella quale risiedeva G. doveva essere in virtù del titolo di "magister" con cui G. viene fregiato nel documento del già attendere all'altra grande opera che segnò la sua carriera: gli affreschi dell ...
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GIROLAMO da Treviso, il Vecchio
Alessandro Serafini
L'identificazione dell'artista, attivo nel Trevigiano negli ultimi tre decenni del Quattrocento, al quale vanno attribuiti i dipinti accomunati dall'identica [...] (p. 217), segnavano la tavola a tempera con la Dormitio Virginis, conservata con Andrea da Murano, la cui attività si svolse in gran parte nel Trevigiano.
Attraverso l'imitazione diligente ma non passiva dei grandi modelli dell'arte sacra dell'area ...
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DEL PIAZ (Dal Piaz, Del Piazzo, Dal Piazzo, Piaz, Piazzo), Giovan Battista
Simonetta Coppa
Nacque il 9 febbr. 1683 da Giambattista e Maria Maddalena Sciella (Quadrio, 1756). Il luogo di nascita, Trento [...] cui bellissima quella di S. Lorenzo), due rilievi con Storie di s. Antonio da Padova ed un e la Valcamonica, la Bergamasca, area quest'ultima fortunatamente meglio esplorata per secondo e del terzo decennio che segnano il culmine del suo percorso ...
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CENTANI (Centanni, Zantani, Zantanni, Zentani; erroneamente: Zantinus), Andrea
Valerio Marchetti
Proveniente da una ragguardevole famiglia patrizia veneziana, che nei Diari del Sanuto viene sempre indicata [...] sottovalutata) implicazione del C. nell'area del dissenso religioso si era già improvvisamente e cambiò di segno davanti alla constatazione che una lettera inviata da Pietro Carnesecchi a Giulia Gonzaga con la data del 12 giugno 1557 risulta che il ...
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DELLA SCALA, Alberto
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, nacque nel 1306, primogenito di Alboino signore di Verona e di Beatrice da Correggio. Sin dall'infanzia il suo nome è legato alle scelte [...] , per il quale i buoni rapporti con le famiglie signorili dell'area alpina restarono sempre obiettivo importante. Nello influenti cortigiani, come Giovanni de Venosto,sono detti suoifamiliares:segno che il D. si circondava, nella corte scaligera, ...
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DELLA SCALA, Alberto
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Iacopino, nacque in data a noi non nota, ma al più tardi attorno al 1245,dato che nel 1263 risulta già coniugato con Verde da Salizzole.
Ben [...] matrigna Costanza Della Scala. La guerra, breve e vittoriosa, segnò concreti vantaggi soprattutto per Padova.
Dopo alcuni anni di pace, allargarsi degli interessi del D. all'intera area padana. Insieme con Matteo Visconti, la cui figlia Caterina aveva ...
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GROSOLI PIRONI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque a Carpi il 31 ag. 1859 da Giuseppe Grosoni e da Livia Pironi.
Il padre, avvocato di origine ebraica, si era convertito al cristianesimo, abbracciando [...] si dimise, insieme con altre significative personalità cattoliche quali F. Crispolti e Santucci, in segno di protesta per liquidazione insieme con le società di emanazione e con le società collegate. Questa crisi cancellava dall'area ferrarese tutto ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, secondo di questo nome, figlio di Pietro (I), il doge caduto combattendo contro gli Slavi della Narenta il 18 sett. 887 (tale parentela, [...] re, allora Ugo, è certo segno da una parte della debolezza del potere centrale in questa area (Sestan), dall'altra dei timori ignorata da Bisanzio ai fini dei suoi disegni universalistici, e con il quale sappiamo che si mise in contatto il re Ugo ...
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GUGLIELMI, Gregorio
Enzo Borsellino
Nacque a Roma il 13 dic. 1714 (Mariette). Secondo Pascoli e Mariette fu allievo di F. Trevisani; mentre secondo Stetten (1788) si formò presso S. Conca.
Il G. fu [...] rappresentazioni sui soffitti barocchi, di cui, in quell'area geografica, G. Tiepolo e F.A. Maulbertsch erano con varianti rispetto alle tele, sono a Vienna (Albertina); i due relativi al Giacobbe e l'angelo (di cui uno in controparte), sono segno ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...