ESTE, Fresco (Francesco) d'
Paolo Bertolini
Maggiore dei quattro figli nati fuori del matrimonio al marchese Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, nacque'nell'ultimo ventennio del [...] sui suoi interessi nell'area del basso corso del a tutto il mese in corso, segno evidente del persistere della resistenza opposta dall di arginare il progresso degli avversari: nonostante il valore con cui si batté, venne alla fine respinto al di ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] in un aiuto imperiale. Ma, ormai, la sua sorte è segnata. Che almeno con lui non siano travolti i figli. Affidati allo zio card. in cambio i territori di Lecco, Musso e di tutta l'area lacustre - sul piano interno, per lo meno in linea di principio ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] . Ma la notizia del prossimo arrivo nell'area ticinese dell'esercito lombardo, sinallora impegnato in Liguria F. si dedicò dunque con relativo agio agli affari interni e prese importanti iniziative, destinate a segnare le future vicende dinastiche ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] dominante della S. Sede in quell'area verteva soprattutto sulla situazione politico-religiosa della - risulta che i colloqui con il G. si intensificarono solo dopo il maggio 1915, quando l'Italia entrò in guerra, segno, forse, di una iniziale ...
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DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] '700 per i musicisti d'area napoletana, alla città e all Monaco nel '49 e - in una versione modificata e con il nuovo titolo La donna superba - a Parigi nel ' 1758. Dopo quest'ultima opera seria, che segnò il culmine della fortuna e del prestigio del ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] nel 1531 il L. si recò a Bellinzona insieme con Giulio da Milano, mentre nel 1533 risulta essere lettore in denigratorie si succedono sotto il segno dello straniamento: al macabro oltraggio , pur collocandosi nell'area filoriformata, esclude, secondo ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] è evidente la preferenza del F. per i suoi conterranei dell'area trentino-tirolese (G. Schreck, al quale seguì più tardi il figlio per altri versi critico come G. Gorani. Con una valutazione analoga, anche se di segno negativo, F. Maass ha visto nel ...
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GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] il 1° sett. 1738, 8 zecchini - segno, per altro, di un certo miglioramento nel committenza, all'area di influenza della , Venezia 1973, pp. 19-26, 30-36, 43-127, 307-336 (con bibl.); Id. Guardi. Tutti i disegni di A., Francesco e Giacomo Guardi, ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] figure, grandeggianti con scolpita evidenza come in un fregio classico, sono condotte con un segno fermo e inciso paesaggi di fondo ricordano il classicismo più limpido e antiquariale di area bolognese, di A. Carracci, dell'Albani e del Domenichino. ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] Sebastiano Serlio, si svolse anche nel segno di un rinnovato legame con Michelangelo. Nell’ottobre 1525 due lettere a più riprese in area apuana per cavare marmi (Giannotti, 2014, p. 7). Potrebbe essere in relazione con questa commissione anche il ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...