MALESCI, Luigi
Roberto Parisi
Nacque a Portici, presso Napoli, il 12 maggio 1774 da Lucrezia De Fazio e da Tommaso, "agronomo de' reali giardini" (Sasso, p. 169), verosimilmente della reggia realizzata [...] della Sanità, con i quartieri Materdei e Sanità (1807-18); la bonifica idraulica di Coroglio nell'area occidentale di Napoli del 1845 circa; i restauri delle chiese di S. Arcangelo a Segno, nel 1825, della Maddalena Maggiore a Forcella, del 1831, e ...
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GIOVANNI
Luigi Andrea Berto
Duca di Napoli, terzo di questo nome, era figlio del duca Marino e dovette nascere agli inizi del X secolo. Intorno al 928 succedette al padre alla guida del Ducato.
Nel [...] proveniente dal saccheggio dell'area salernitana (929). Fu zio Atenolfo (II): il patto segnò infatti la fine delle pressioni esercitate , riportata da Pier Damiani, che pare contrastare con l'esemplarità della figura del duca di Napoli come ...
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PISTRUCCI, Scipione
Rossella Bonfatti
PISTRUCCI, Scipione. – Nacque a Roma l’8 gennaio 1811, primogenito di Filippo e di Angela Celsi (1780-1883).
Avviato agli studi artistici dal padre, frequentò l’Accademia [...] da Pietro Giannone e coniata in migliaia di esemplari, per essere poi donata in segno di riconoscimento al fino all’agosto del 1851 le trame cospirative in tutta l’area, radunando i reduci delle precedenti imprese e cercando nuovi adepti. ...
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DE CARO, Lorenzo
Mario Alberto Pavone
Pittore napoletano, fu attivo dal 1740 al 1761.
La produzione pittorica del D., inizialmente confusa con quella di un inesistente L. D. Cayo, è stata oggetto di [...] la sua appartenenza all'area napoletana, escludendo alcune erronee Trionfo di Giuditta) spettano al medesimo momento; mentre con l'Immacolata Concezione della coll. Palmieri a Napoli disegnativo, quale confluirà nel segno di una chiarità tonale ...
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GIORDANO
Antonio Sennis
Secondo a portare questo nome, figlio terzogenito di Giordano (I), figlio di Riccardo (I) Drengot, e di Gaitelgrima, figlia di Guaimario (IV) principe di Salerno, fu signore [...] del tutto chiaro quali rapporti di forze si determinassero in quest'area settentrionale del Principato di Capua. Un diploma che G. con cui in quegli stessi anni altri aristocratici di minore levatura si legarono al monastero, sono forse il segno ...
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PADULA, Giovanni
Salvatore Lardino
PADULA, Giovanni. – Nacque a Matera il 14 agosto 1885, primogenito di Giacinto, carrettiere e commerciante, e di Maria Luigia Tamburrino, che contribuiva al bilancio [...] materano. Segno del crescente successo fu la costituzione della società collettiva Giacinto Padula & Figli, con il coinvolgimento la costituzione di un Consorzio di produttori agricoli nell’area di Scanzano. Per i molteplici meriti acquisiti, fu ...
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FASULO, Silvano
Francesco M. Biscione
Nacque a Roma il 30 sett. 1878 da Gaetano, di famiglia napoletana, pastore evangelico, e da Teresa Cappuccini. Trasferitasi la famiglia a Napoli, vi compi gli studi [...] di Giuseppe De Falco (di analoga ispirazione ma ancora di area socialista), quindi divenne l'animatore del quotidiano di Napoli conservando così un certo qual segno di radicalismo rivoluzionario (con una certa contiguità con le posizioni del leader ...
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FANTINO, Andrea
Cristina La Rocca
Non abbiamo informazioni sicure circa la data di nascita del F., che deve porsi comunque tra la fine del sec. XIV e gli inizi del successivo. Il F. esplicò nel corso [...] pinerolese, in particolare modo all'area delle odierne Perosa e Roletto. di Biella. Di aumentato prestigio sono segno le missioni e il compenso attribuiti Poncini a 8 grossi; il F., inoltre, recava con sé due cavalli, il Poncini soltanto uno. Sino al ...
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GAUSLINO
Daniela Rando
Sono ignoti luogo, data di nascita e ceppo parentale di questo vescovo di Padova documentato dal 964. Il nome parrebbe rinviare a un'origine franca o alamanna, mentre destituita [...] segno di un rapporto che comportava "hominium" e "fidelitas" nei confronti di Ottone I, elementi connessi con S. Collodo, Il Prato della Valle: storia della rinascita di un'area urbana, in Una società in trasformazione. Padova tra XI e XV secolo ...
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PAGGI, Giuseppe Maria
Filippo Lovison
PAGGI, Giuseppe Maria (in religione Giovanni Battista). – Nacque a Genova il 10 giugno 1615 da Giovanni Battista e da Maddalena Artusi, entrambi di famiglia della [...] , Torquato e Carl’Antonio (quest’ultimo fu con lui ascritto alla nobiltà genovese in data 2 nipote Agostino il palazzo Aldobrandini, nell’area poi divenuta la piazza di S. . Il 3 maggio 1656, come segno tangibile di gratitudine e di ritrovata ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...