DONNOLO, Shabbĕtay Bar Abrāhām
Gianfranco Fiaccadori
Medico e uomo di scienza ebreo, figlio di Abrāhām, nato ad Oria, oggi in provincia di Brindisi, nel 913 o poco dopo. I principali dati della sua [...] tentati di proporre "Ēl‛āzār" ('l‛zr): in accordo con l'ipotesi, avanzata da tempo, secondo cui il padre di interessi speculativi a lui congeniali è segno nell'episodio di rabbi Palṭī' delle comunità ebraiche stanziate in area bizantina (o latina) si ...
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DORIA, Antonio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova da Battista e Isottina Doria intorno al 1495. Scarse sono le notizie sul padre (risulta tra gli Anziani nel 1491e membro dell'ufficio di Vettovaglie nel [...] due, ma è certo che la frattura lasciò un segno nei decenni a venire (nonostante il successivo passaggio del D l'occasione di continue liti con il genero Antonio Spinola).
Agli inizi degli anni '40 scelse a Genova un'area su cui edificare un "palazzo ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] essa di semplice opposizione o compiutamente democratica, un'area di Sinistra storica. Ed è nella militanza progressista partenza della sua evoluzione fu il mutamento di segno politico intervenuto al centro con la caduta della Destra, che lo portò a ...
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GAVAZZI
Roberto Romano
La famiglia di imprenditori serici G. - alla quale, solo per i rami presi qui in considerazione, appartengono oltre una sessantina di esponenti maschi - ha segnato una parte importante [...] s., 198, 208 s.; L. Trezzi, La definizione di un'area manifatturiero-industriale, ibid., III, ibid. 1989, pp. 118 s., Galli, Segni del lavoro immagini della festa. Equilibrio agricolo e civiltà delle ville nel territorio di Albese con Cassano, ...
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LANCIA, Vincenzo
Franco Amatori
Nacque il 24 ag. 1881 a Fobello in alta Valsesia, terzo figlio di Giuseppe e Marianna Orgiazzi, originari della zona.
Giuseppe aveva accumulato una considerevole fortuna [...] che lo pose a contatto con una superiore realtà tecnica e organizzativa che avrebbe segnato profondamente il suo atteggiamento di trasferì la sua attività produttiva in via Monginevro, nell'area di Borgo S. Paolo, attratta dai vantaggi dell' ...
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Pelagio II
Claire Sotinel
Nato a Roma da una famiglia di origine germanica, forse gota, come suggerisce il nome del padre Vnigildus, P. succedette a Benedetto I, dopo una vacanza di quasi quattro mesi, [...] cercò di restaurare la comunione romana con le Chiese dell'Italia settentrionale, recentemente rintracciati proprio nell'area sacra di largo Argentina lavori di P. furono accompagnati da un segno terrificante ("signum ei non parui terroris apparuit ...
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DAI LIBRI
Gino Castiglioni
Famiglia di miniatori e pittori veronesi operosi nei secoli XVXVI.
Stefano è il primo di cui ci sia giunta notizia; appare negli estimi, a partire dal 1433, con il soprannome [...] ristretta ricostruzione, può solamente collocarsi in quell'area di mantegnismo più formale che sostanziale, tipico Malcesine per certe asprezze del segno e la rigidità un poco legnosa delle figure sono i due quadretti con S. Pietro e S. ...
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GIOVANNI di Pietro, detto lo Spagna (Spagnia, Spana)
Enrico Parlato
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore, del quale solo il nome di battesimo, il patronimico e l'origine spagnola, [...] completa nel 1511. La commissione segnò l'inizio di relazioni piuttosto stabili con questa città, dove proprio nel 608; P. Scarpellini, Per la storia della storiografia artistica in area ternana, in Dall'Albornoz all'età dei Borgia. Questioni di ...
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GRIMOALDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
La prima testimonianza relativa a G. è contenuta nella più ricca fonte su di lui, l'Historia Langobardorum di Paolo Diacono (l. IV, cap. 37). L'episodio descritto, [...] intenzione di Godeperto di recarsi a riverirlo indossando una corazza, segno questo, a un tempo, del sospetto ma anche della lontano dall'area padana, nella Britannia sassone.
G. morì, forse nell'autunno del 671, mentre si esercitava con l'arco ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Claudio Napoleoni
Riccardo Bellofiore
Claudio Napoleoni è una delle voci più significative dell’economia politica italiana, nell’ambito della quale ha svolto una funzione essenziale, critica e ricostruttiva [...] sono ancora segnati dagli strascichi della fase ‘smithiana’. Una seconda fase, ‘ricardiana’, è coestensiva con l’esperienza di plusvalore secondo un saggio di sfruttamento crescente nell’area che produce (plus)valore.
Napoleoni rilegge anche il ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...