GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] figure, grandeggianti con scolpita evidenza come in un fregio classico, sono condotte con un segno fermo e inciso paesaggi di fondo ricordano il classicismo più limpido e antiquariale di area bolognese, di A. Carracci, dell'Albani e del Domenichino. ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] Sebastiano Serlio, si svolse anche nel segno di un rinnovato legame con Michelangelo. Nell’ottobre 1525 due lettere a più riprese in area apuana per cavare marmi (Giannotti, 2014, p. 7). Potrebbe essere in relazione con questa commissione anche il ...
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MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] data era tra i protagonisti del movimento antiquario tra l'area culturale emiliana e quella padovano-veronese (si contesta l'identificazione . Quasi inesistenti gli scambi epistolari con altri umanisti, segno di una dimensione in fondo ristretta ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] Levante di truppe veneziane fece di nuovo segnare l'ago della bilancia a sfavore del e nel centro cittadino, nell'area circostante la reggia carrarese. Nel C. fu portata a Padova, dove fu sepolta con grande pompa nel battistero del duomo.
Nell'elogio ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] R. Farinacci (cogliendo in parte nel segno). Ben presto, tuttavia, la scelta mussoliniana iniziative antifrancesi nell'area danubiano-balcanica ( (1983), pp. 1037-1075; 25 luglio. Quarant'anni dopo, con introd. e a cura di R. De Felice, Bologna 1983; ...
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Giulio I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 36, lo dice romano di nascita, "ex patre Rustico". Fu consacrato vescovo di Roma il 6 febbraio 337. In quell'anno venne a mancare Costantino, [...] di Cristo in quanto Dio nel rapporto con il Padre, fino a mettere in concilio romano del 341 segnò un momento decisivo nel pp. 180-81; s.v. S. Callixtus trans Tiberim, p. 215; s.v. Area Callisti, pp. 113-14; ibid., II, ivi 1995, s.v. Domus: Callixtus ...
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DUFOUR
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Famiglia di imprenditori. Il capostipite Laurent (Parigi 1763 - Torino 1827), funzionario alla corte di Luigi XVI, venne a stabilirsi a Torino nel corso della Rivoluzione [...] operazione immobiliare e acquistò, per L. 75.000, un'area nel centro di Genova, ove iniziò la costruzione di tre grandi di energie fresche, venuta a coincidere con una fase di generale progresso dell'industria genovese, segnò l'avvio di un periodo di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Romeo
Guido Pescosolido
Rosario Romeo è stato uno dei maggiori esponenti della storiografia italiana del Novecento. Il suo prestigio è legato soprattutto ai suoi studi sul Risorgimento, sulla [...] Mario Pannunzio, Renato Giordano, un’entrata che segnò, pur nell’alveo del pensiero liberale, un’ suo esordio del 1950 Romeo si presentò come storico di area liberale e crociana, ma con forte intento e capacità di innovarne metodi e contenuti, al ...
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FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] area torinese, si trasferì a Milano per entrare alla Banca commerciale italiana, come direttore centrale (BCI) con l'incarico specifico di curare i rapporti con di cerchi eccentrici: "Il demone del segno febbrile e flessuoso riscatta così un volume ...
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BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] in quegli anni erano presenti nell'area veneta con singolare concentrazione. A Verona infatti Matteo in una lettera al B. del 20 giugno 1562: essa era il segno di quanto la situazione ecclesiale fosse mutata durante il lungo inverno del pontificato ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...