Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] con il favore di Callimaco?”. Allora io, confidando nella mia innocenza, gli risposi con sicurezza che non c’era alcun segno 63-89.
Su Polidoro Vergilio:
E. Haywood, L’area britannica, in Umanesimo e culture nazionali europee. Testimonianze letterarie ...
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FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] dagli uomini, è assolto e salvato da Dio; è il "segno" tanto atteso e cercato: le manette che lo tenevano prigioniero sarà pubblicato in volume nel 1972, insieme con Lascio alle mie donne e conArea fabbricabile, che è un lavoro a suspense ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] di aver "contribuito a sporgere sopra il nostro emisfero quest'area di libertà" (ibid.) e si difendeva dalla taccia di nel segno dell'Italia e l'8 settembre la "federazione di Livorno", con 40.000 persone giunte da tutta la Toscana, segnò il ...
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CALMO, Andrea
L udovico Zorzi
La biografia del C. è ancora quasi tutta da ricostruire, sia per la scarsezza di dati documentari, sia per la contaminazione con elementi spuri, desunti per lo più dalle [...] continuativi con personaggi noti e influenti, e la conseguente penuria di documenti che anche indirettamente lo riguardino: segno di ). è un fatto che buona parte del teatro popolareggiante di area settentrionale, tra la metà del Cinque e la fine del ...
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ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] E 42 (EUR), con G. Palanti, G. Romano e G. Minoletti, che segnarono l'inizio della lunga collaborazione con Ignazio Gardella.
Nel un insediamento residenziale e studiò il piano paesaggistico per l'area dei Forti; nel 1971, infine, un edificio per ...
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CORRADO IV, re dei Romani, di Sicilia e di Gerusalemme
Gerhard Baaken
Nacque il 25 (o il 26) aprile del 1228 ad Andria in Puglia, secondogenito dell'imperatore Federico II e di Iolanda di Brienne, figlia [...] Hohenstaufen. Tutti i membri del consiglio provenivano dall'area sveva-francone, come Corrado di Winterstetten, da molti suo, peraltro, C. IV aveva dato segno inequivocabile di accettare la sfida con la fondazione della città dell'Aquila sul confine ...
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BALDUCCI, Ernesto
Maria Paiano
Nacque a Santa Fiora (Grosseto) il 4 agosto 1922 da Luigi, minatore, e Domenica Pasqualini. Alla sua nascita fece seguito quella delle sorelle Agnese, Maria e Beppina. [...] fino al 1961 (dal 1960 insieme a Danilo Zolo). L’area che a lui faceva riferimento, per l’intreccio tra formazione religioso cristianità), l’esigenza di un rinnovato rapporto con il mondo nel segno del dialogo inteso come confronto tra verità ...
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LOTARIO I, imperatore, re d'Italia
Mario Marrocchi
Primogenito di Ludovico il Pio, re di Aquitania, e di Ermengarda, nacque in Aquitania nel 795. Conobbe un primo impegno istituzionale nell'814, quando [...] quella totale subordinazione al padre che segnò buona parte dei suoi anni, si mantenesse solido il vincolo di amicizia con l'imperatore, ma è evidente che tale mentre egli risiedeva stabilmente nella ristretta area centrale del dominio, tra il Reno ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] svolse a Palermo nel 1892 e segnò il trionfo della corrente collettivista: ad alcuni giornali e periodici di area democratico-socialista, fra i quali la 'Institut des hautes études e prese a collaborare con vari giornali, fra cui Soir e Peuple, organo ...
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GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] e al rinvenimento, nell'area di S. Maria con le formule compositive adottate da scultori fiorentini coevi come Iacopo Tatti, detto il Sansovino e B. Ammannati.
L'età avanzata e alcuni problemi sorti all'interno della famiglia contribuirono a segnare ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...