(gr. Μακεδονία; bulg., maced. e serbocr. Makedonija) Regione storica della penisola balcanica (circa 70.000 km2 con circa 3 milioni di ab.), divisa politicamente tra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la [...] fino al 19° sec. considerati parte dell’area linguistica bulgara, pur essendo contraddistinti da ca;ratteri ° sec. la costante influenza bizantina segna le costruzioni sacre con le tipiche piante a triconco. La basilica con transetto a 3 navate di S. ...
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(gr. ᾿Αϑῆναι) Città (3.155.600 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana, la Grande Atene, che include anche il Pireo); capitale della Grecia e capoluogo del nomo dell’Attica. È al centro [...] , rendendo difficile lo stesso approvvigionamento idrico dell’area urbana e appesantendo le condizioni ambientali (gravissimo l Teodosio II e Giustiniano, che, con la chiusura della scuola di Atene (529), segnarono la fine della vita spirituale locale ...
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Città degli USA (8.363.710 ab. nel 2008), nello Stato omonimo. Sorge allo sbocco del fiume Hudson nell’Oceano Atlantico, in parte sopra la terraferma, ma specialmente sopra le isole che chiudono la Upper [...] N a S, per oltre 150 km. L’area metropolitana è invece di 17.900 km2, interessando non Dal 1931 il G. Washington Bridge collega Manhattan con il New Jersey (di O.H. Amman, statunitensi ed europei hanno lasciato il loro segno su N.: Le Corbusier, O. ...
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Trieste Comune del Friuli-Venezia Giulia (85,11 km2 con 201.613 ab. nel 2020, detti Triestini), capoluogo di provincia fino al 30 settembre 2017 e di regione. È uno dei principali porti italiani, posto [...] secondo (1379), e nel 1382 degli Asburgo. Il 16° sec. segnò una generale decadenza; T. continuò a battersi contro i capitani degli la configurazione economica coincide con quella di T., se si escludono l’estensione dell’area portuale e di parte ...
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Comune della Toscana (93,8 km2 con 67.579 ab. nel 2020), capoluogo della provincia di Massa-Carrara. Sorge a 65 m s.l.m., ai piedi delle Alpi Apuane, a 5 km dal mare. Il nucleo urbano è costituito da tre [...] Cybo-Este, erede del ducato (1731), con Ercole III duca di Modena, segnò la fine dell’indipendenza dello Stato che, assegnato estrattivi della pietra locale. La fascia costiera è l’area più sviluppata economicamente, grazie a un’agricoltura moderna e ...
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Architetto italiano (Novara 1927 - Milano 2020). Fin dalle prime opere, che si inseriscono nel clima di recupero di valenze formali e tecniche di tradizioni precedenti il movimento moderno, il concettualismo [...] dialogo tra geografia e segno architettonico, interrelato con un combattuto rapporto con la storia. Fondatore ( Firenze (2002), la progettazione del nuovo quartiere residenziale nell’area di Pujiang, Shanghai (2002); la realizzazione del nuovo Teatro ...
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Urbanistica
Alberto Clementi
Interpretazioni
All'inizio del 21° sec. appare più che mai aperta e positivamente ambigua la definizione di ciò che s'intende per u., il suo campo di applicazione, le sue [...] individui e delle comunità nel segno del multiculturalismo, in un mondo sempre più segnato da flussi migratori e dalla sviluppo, con progetti-pilota mirati a far convergere politiche di programmazione e politiche spaziali su contesti di area vasta ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] tufo, che reca inoltre i segni e i resti di due grandi capanne a canale circolare con più periodi tra fine 9° e PIA, 4, 1 (=BAR int. s. 245, 1985), pp. 145-73; Ricognizioni nell'area: P. Attema, in Meded., 50 (1991), pp. 7-62. Circeii: R. Righi, in ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] U., M. Culot fino ad arrivare a esercizi eclettici, con le realizzazioni francesi di Bofill o le opere di T. e a Roma, segno di una feconda di taglio monografico testimoniano la vitalità di quest'area di ricerca varia, articolata e complessa.
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RESTAURO
Michele Cordaro
Alessandra Melucco Vaccaro
Paolo Fancelli
(XXIX, p. 127; App. II, II, p. 698; IV, III, p. 210)
Inquadramento generale
di Michele Cordaro
C. Brandi, come è noto, agli inizi [...] successivo, diffuso in una vasta area territoriale per quello che riguarda i ambiguità. Egli la considera come il segno del passaggio del tempo sull'opera architettura, mira a identificarsi, sia pure con residui, con il sito stesso. Quanto, poi, ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...