Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] πόλιν). Questa R. umbra, in tarda età repubblicana, fu federata con Roma (Cic., Pro Balbo, xxii, 50). Essa però non ).
L'allargamento dell'area urbana ed il conseguente in Veclo e di S. Francesco. Segno distintivo della capitale, come di Roma e ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] ecclesiologia (Congar, 1961). Le vicende della polemica sono il segno più evidente del ruolo primario e prestigioso al quale i F di chiesa francescana a impianto basilicale con transetto a N delle Alpi, in area germanica, è costituito dalla chiesa di ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] l'accerchiamento di Ascalona costruendo un castello su parte dell'area di Gaza, in quel momento disabitata. La costruzione, che segnò la rinascita della città, fu affidata ai T. con la regione circostante. Nel 1166 Filippo di Milly, facendosi ...
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Pop art
Filiberto Menna
di Filiberto Menna
Pop art
sommario: 1. Definizione. 2. Il contesto sociale. 3. L'iconosfera urbana. 4. Le origini inglesi e la pop art americana. 5. La situazione europea. [...] decorativa di un emblema araldico, segnando un punto di convergenza con certi risultati hard-edge conseguiti negli un intervento del 1964, aveva incluso l'opera di Smith nell'area pop. Lo stesso Denny, uno dei maggiori rappresentanti della pittura ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] 10° e 14°, manifestando consonanze con la scultura in pietra, nel segno di un comune ancoraggio ai precedenti seconda metà del sec. 11°, costituisce una delle poche eccezioni di area occidentale (Ewert, 1971, fig. 42; Hispania Antiqua, 1996, p ...
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Informale
Marisa Volpi Orlandini
di Marisa Volpi Orlandini
Informale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'informale in Europa. 3. L'informale in Nordamerica. 4. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
‛Informale' [...] cui lavoro, pur intensamente significativo, appare in un'area di semplificazione e iterazione del segno, tipica peraltro di una situazione italiana, che caratterizzò anche Dorazio e Consagra, con esiti di qualità eccezionale, ma del tutto formali nel ...
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L’architettura e l’iconografia costantiniana in Serbia e Bulgaria
Miša Rakocija
L’antichità cristiana fu segnata dalle riforme attuate dagli imperatori Diocleziano (248-305) e Costantino il Grande (306-337). [...] e della loro arte (ars christiana) in quest’area dei Balcani. Fu il clero latino presente a Serdica Naisso, i suoi vescovi e i suoi sacerdoti, tutti con nome latino, guardavano molto più a Occidente che a basiliche come segno riconoscibile della ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] alludono a un ampio uso del r. stante del donatore nell'area dell'impero d'Oriente. Nell'abside, il vescovo Ecclesio presenta alla , riproduce, in posizione frontale, il re con le sue insegne, senza i segni della devozione, anche se viene chiesto il ...
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ANIMALISTICI, Stili
A. Melucco Vaccaro
La definizione di stile a. (o anche ornamentazione animalistica) si applica a quelle decorazioni dove le raffigurazioni di animali non sono di tipo naturalistico, [...] secolo. Le fasi più importanti dell'influsso continentale sono segnate dall'introduzione, tra i motivi decorativi, di mammiferi la diffusione dello stile a. con sostanziale contemporaneità su tutta l'area interessata.La portata di un fenomeno ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] avuto origine nei paesi d'Europa più lontani dall'area geografica del mondo classico: e cioè nella Scandinavia, Hera alle foci del Sele presso Paestum, con le sue metope figurate arcaiche (1936), segna una tappa fondamentale per la conoscenza dell' ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...