Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] primi A. intrapresero un programma di ampliamento e risistemazione dell'area circostante la Ka'ba, che li avrebbe impegnati per molti murali è segno del permanere, a un livello sociale elevato, del gusto per la decorazione con rappresentazioni di ...
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AQUISGRANA
W. Braunfels
(lat. Aquae Grani, Aquisgranum; ted. Aachen; franc. Aix-la-Chapelle)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia presso il confine belga e olandese. Sotto Carlo [...] al palazzo era stata predisposta un'ampia area quadrata, il cui lato misurava 588 piedi Vitale a Ravenna Giustiniano e Teodora sono rappresentati con il loro seguito a destra e a sinistra state collocate altre due come segno di maestà. Di fronte al ...
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ESSEN
I. Voss
(Esnede, Asinde, Essinde, Essend, nei docc. medievali)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia, chiamata in antico sassone Asnidi (da asni o esni 'salariato giornaliero', [...] di Colonia (1056-1075). L'area dell'abbazia era racchiusa sin dall'origine uso in occasioni festive come segno dell'autorità e del prestigio sec. 10°, e ai piedi di Maria una figura con l'iscrizione "Teophanu abba(tissa)"; entro arcate laterali a ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] 1639.
Un altro segno del soggiorno a con il reimpiego delle colonne nel chiostrino "della Porteria" e nel portale di ingresso alla chiesa. E, accanto a questo, l'aspetto magniloquente della chiesa, pensata a misura del tempio dei Dioscuri (sull'area ...
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TOLOSA
Q. Cazes
(franc. Toulouse).
Città della Francia meridionale (dip. Haute-Garonne), capoluogo della regione Midi-Pyrénées, sorta sulle rive della Garonna.In età romana T. fu città di frontiera [...] 3°, racchiudeva un'area di ca. ha 90.La cristianizzazione di T. è attestata a partire dalla metà del sec. 3°, con il martirio nel fu contraddistinto da un certo dinamismo, il secolo successivo segnò una battuta di arresto per vari motivi: una serie ...
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Albenga
C. Dufour Bozzo
(lat. Albium Ingaunum, Albingaunum)
Città della Liguria in prov. di Savona. Dopo aver domato i Liguri Ingauni nel 181 a.C., i Romani fondarono A. in una pianura alluvionale formata [...] Costantino (divenuto poi imperatore con il nome di Costanzo III), tramite la quale si segna la nascita di A callegariorum o scoperiorum", mercato più importante che si svolgeva nell'area vicino al battistero e al palazzo vescovile. Il paesaggio urbano ...
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Alvernia
G. Fournier
(lat. Arvernia; franc. Auvergne)
Regione della Francia centrale, comprendente i dipartimenti del Puy-de-Dôme, Cantal e parte dell'Alta Loira. Storicamente l'antica provincia era [...] Antichità e dell'Alto Medioevo fu profondamente segnata dal cristianesimo, documentato dal sec. 4 soprattutto quelli dell'area del presbiterio.
Se, di A. G. Maury, Toulouse 1974, pp. 141-182 (con bibl.); Velay, CAF 133, 1975.
A. Courtillé, Peintures ...
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LIUTPRANDO
F. Betti
Re dei Longobardi dal 712, quando venne eletto a succedere al padre Ansprando, che era rimasto sul trono per soli tre mesi dopo aver deposto, grazie all'appoggio di truppe bavare, [...] nella basilica dell'apostolo Pietro in segno di devozione depositò solennemente le armi e in Ciel d'Oro, verosimilmente in relazione con la seconda traslazione del corpo di s. ; A. Riccardi, Le vicende, l'area e gli avanzi del Regium Palatium e ...
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LIONE
J.F. Reynaud
(lat. Lugdunum; franc. Lyon)
Città della Francia centromeridionale (dip. Rhône), L. sorge alla confluenza della Saona con il Rodano, in posizione particolarmente favorevole ai traffici [...] .La prima metà del sec. 8° fu segnata dagli sconvolgimenti legati al passaggio dei musulmani e si ricostruisce un alzato di tipo basilicale con un doppio colonnato e una copertura terminava verso N in corrispondenza dell'area detta dei Terreaux e le ...
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DE MATTEIS, Paolo
Paola Santucci
Figlio di Decio e di Lucrezia Orico, nacque nella piana del Cilento (secondo G. De Crescenzo, Diz. stor. biogr. d. ill. salernitani, Salerno 19373 p. 155: Piano di Orria, [...] del nuovo secolo segnò nel pittore un di Filippo V, il D. si recò a Parigi con un suo allievo, Giuseppe Mastroleo, per restarvi fino al . A Roma, oltre che per i committenti di area ecclesiastica e papale, egli lavorò anche per alcuni aristocratici ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...