CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] ), oppure il c. in un'area pianeggiante, nella maggior parte dei casi circondato da acqua (per es. il c. con fossato o la torre sulla sommità l'altra, finché nel 1291 la caduta di Acri ne segnò la fine.Sebbene molti c. si siano conservati in buone ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] uno tra gli aspetti più interessanti del nostro tempo e segna un aumento di consapevolezza dell'uomo nei confronti di se o l'area metropolitana.
3. Disaggregazione temporale. La disaggregazione temporale riguarda la frequenza con la quale viene ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] soprattutto ad Assisi.
Il primo segno di tale spostamento d'interesse va con ogni probabilità identificato nell'importazione nel dibattito che ha l'altro suo polo di riferimento nell'area umbra.
La scomparsa del senese provocò certo un momentaneo ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] cioè tra Carlo e Ludovico il Pio, va visto come "segno [che] si rende indipendente dal mondo degli eidola per con la pittura carolingia di area settentrionale né con il mondo bizantino contemporaneo o di poco precedente. Con Leone III e poi con ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] spaziosa sala ipogea quasi al centro dell'area recinta, coperta da volta a botte acuta con una cinghia a conci dentati, che sul lato sudorientale. Sopra l'ingresso, oggi murato e consegni di rimaneggiamento, che si apre al centro di una cortina ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] Carli, 1962).In coincidenza con l'esecuzione della Maestà di Simone Martini, che segnò il superamento della tradizione , 1991, pp. 267-289; P. Leone de Castris, L'area di diffusione commerciale del prodotto traslucido senese. 1290-1350: lo stato ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] case che ne fossero sprovviste. Con questa ultima disposizione si segnò un irreversibile processo verso un sec. 4°, a S-E, fuori della città romana, si era formata un'area cimiteriale nei pressi di un iseo a pianta circolare. Fu in quel luogo che ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] nuove strade e di nuovi lotti edificabili (casalini) progettati nell'area compresa tra le antiche e le nuove mura, sono state a pianta trapezoidale, costituito da un unico stanzone consegni di ampliamenti successivi e tracce di un primitivo sistema ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] ipotizza che sia stato eretto al tempo dell'insediamento in quest'area di una parte della comunità milanese trasferita a G. come luogo S. Damiano e S. Donato, finché, con la metà del secolo, segni di palese rinnovamento si ravvisano nei protiri delle ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] pieno sec. 12° dalla Chiesa di Ravenna, in stretto rapporto di fedeltà con l'impero.Il nome Marca (dal ted. Mark 'terra di confine') temi e stili di area culturale lombarda e borgognona. Due bassorilievi rappresentanti i segni dei Gemelli e dell' ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...