LIMBURGO (franc. Limbourg; olandese Limburg)
L. Smets
Nome di due province tra loro confinanti del Belgio e dei Paesi Bassi; ancora unite all'epoca della fondazione del regno unitario dei Paesi Bassi [...] con s. Uberto (m. nel 727). Il processo di cristianizzazione dell'area proseguì all'epoca dei Merovingi, intorno alla metà del sec. 7°, con di Brabante (1231), nella Munsterkerk di Roermond, segna per la scultura della regione il passaggio dall'arte ...
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Arte e iconografia costantiniane
Grecia, Cipro e Vicino Oriente, VII-XV secolo
Isabella Baldini
Nella trasmissione dell’iconografia costantiniana il ruolo della Grecia e del Vicino Oriente, escludendo [...] l’imperatore è onorato con statue: si tratta dei ritratti ufficiali offerti in segno di ringraziamento per particolari è reso evidente dalla diffusione del soggetto già riscontrato in un’area assai lontana, la Focide, in cui sorge uno degli esempi ...
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PARLER
B. Schock Werner
Famiglia di architetti e scultori attivi nella seconda metà del Trecento in Germania, Boemia, Austria, Svizzera e anche Italia (Schock-Werner, 1978). L'aggettivo 'parleriano' [...] di maestranze più anziane, formatesi nell'area altorenana e franca, ma con il tempo il suo influsso crebbe, nel cui portale meridionale è stato rinvenuto su alcuni blocchi il segno lapidario dei Parler.Un altro figlio di Heinrich, Johann, capomastro ...
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HOSIOS LUKAS
A. Guiglia Guidobaldi
(gr. ῞ΟσιοϚ ΛουϰᾶϚ)
Complesso monastico tra i più celebri della Grecia, situato tra i monti della Focide, nei pressi dell'antica città di Stiride, a km. 35 ca. da [...] Sofia costantinopolitana, in segno di riconoscenza verso s a croce greca inscritta, su quattro colonne, con tre absidi e un ampio nartece (lité) , Byzantium and the Arabs: Relations in Crete and the Aegean Area, DOP 18, 1964, pp. 1-32; A. Procopiu, ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni orientali. Il monastero
Andrea Paribeni
Il monastero
Con il termine “monastero” viene indicato, in generale, un complesso di strutture [...] riforma dell’organizzazione monastica segnò il netto prevalere delle formule cenobitiche, con le quali venivano abbandonate cisterne. Secondo lo statuto di fondazione, su una vasta area monasteriale dovevano trovarsi alloggi per circa 80 monaci, uno ...
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THOLOS (ϑόλος, m. e f., tholus, m.)
G. A. Mansuelli
Costruzione rotonda (Suda: οἶκος περιϕερής; Hesych., s. v. στρογγυλοειδὴς οἶχος; Etym. Magn., i, 246; Harpokrat., 48; Vitr., 7, s; Varr., Rer. Rust., [...] connesso con Trophonios, riallaccia il tipo monumentale alla preistoria semileggendaria dell'architettura greca, segno riproduzione nella vasta area d'irradiazione della civiltà micenea e determinato di frequente la sostituzione con camere scavate, ...
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VIC
A. Cubeles i Bonet
(lat. Ausa; Vicus Ausonensis, Ausona, Osona nei docc. medievali)
Città della Spagna settentrionale, nella Catalogna centrale, capitale dell'od. territorio di Osona e sede episcopale, [...] . L'invasione araba del 718 segnò l'avvio di un lungo periodo un'unica città. Il mercato, localizzato nell'area tra i due nuclei, e lo sviluppo di Terrades, e venne ingrandito nei secoli successivi con due navate in stile tardogotico, del 16° secolo ...
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SIVAS
T. Sinclair
(gr. Σεβάστεια; lat. Sebastea)
Città della Turchia, posta nella parte nordorientale dell'altopiano anatolico. S. fu centro antico del Ponto Polemoniaco; in epoca romana e protobizantina [...] Van, si trasferirono a Sivas. Il monastero armeno del Santo Segno (Surb Nshan), a N della città, di cui restavano rovine dell'area commerciale, non lontano dalla collina della cittadella. Si tratta di una sala di preghiera rettangolare, con copertura ...
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ROCHESTER
N. Bernacchio
(lat. Durobrivae; Roffa, Hrofescester nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra, nella contea del Kent, situata sulla riva destra del fiume Medway.L'insediamento romano di [...] a livello di fondazioni nell'area dell'od. cattedrale, dei quali . (m. nel 664), momento che segnò il definitivo abbandono della chiesa sassone. A Tra il 1087 e il 1089, Gundulf sostituì il terrapieno con un recinto in muratura, del quale rimane a O ...
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ROTTWEIL
N.M. Zchomelidse
(lat. Arae Flaviae; Rotuvilla nei docc. medievali)
Città della Germania situata nel Baden-Württemberg meridionale, in corrispondenza di un'ansa del Neckar su un altopiano già [...] . Pelagius nella città vecchia. Nel 771 nell'area del grande castrum, al centro della città, venne la sua dedicazione rispecchia il legame con le crociate. All'epoca dell'imperatore di R., essa costituisce il segno evidente che la città regia deteneva ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...