Stato dell’Africa orientale, esteso a cavallo dell’equatore. Confina a N con il Sud Sudan e l’Etiopia, a E con la Somalia, a SO con la Tanzania, a O con l’Uganda; per un tratto di 420 km, a SE, si affaccia [...] e un miglioramento di quelli con l’Uganda, segnati da un decennio di gravi difficoltà (i tre paesi nel 1994 diedero vita a una commissione permanente per incrementare la cooperazione nell’area).
Arte e architettura
Nella produzione artistica ...
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(gr. Μακεδονία; bulg., maced. e serbocr. Makedonija) Regione storica della penisola balcanica (circa 70.000 km2 con circa 3 milioni di ab.), divisa politicamente tra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la [...] fino al 19° sec. considerati parte dell’area linguistica bulgara, pur essendo contraddistinti da ca;ratteri ° sec. la costante influenza bizantina segna le costruzioni sacre con le tipiche piante a triconco. La basilica con transetto a 3 navate di S. ...
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(gr. ᾿Αϑῆναι) Città (3.155.600 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana, la Grande Atene, che include anche il Pireo); capitale della Grecia e capoluogo del nomo dell’Attica. È al centro [...] , rendendo difficile lo stesso approvvigionamento idrico dell’area urbana e appesantendo le condizioni ambientali (gravissimo l Teodosio II e Giustiniano, che, con la chiusura della scuola di Atene (529), segnarono la fine della vita spirituale locale ...
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(I, p. 126; App. II, I, p.3; III, I, p. 3; IV, I, p. 7)
Popolazione. − Al censimento del 1981 la popolazione residente faceva registrare una sensibile ripresa (1.217.791 ab.: +4,4% rispetto al 1971), in [...] Settanta, pur se, a scala provinciale, scomparirebbe il segno negativo per L'Aquila, mentre Pescara rallenterebbe notevolmente il entità, che nel 1984 ha colpito l'area peligna e l'alto Sangro, con effetti, nella percezione degli abitanti, più ...
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Uomo
Alberto Piazza
(XXXIV, p. 748; App. V, v, p. 661; v. anche paleoantropologia, XXVI, p. 1; App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720)
L'evoluzione umana
Il fattore che ha maggiormente [...] il cambiamento comune e graduale delle frequenze, non il segno delle differenze che indica un andamento crescente o decrescente.
non linguistica) con le popolazioni dell'Africa orientale (Nurse, Weiner, Jenkins 1985). L'area geografica che presenta ...
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Preistoria
Parte introduttiva
di Alberto Cazzella
Negli anni Novanta del 20° sec. gli studi sulla p. hanno avuto un notevole sviluppo sia dal punto di vista della riflessione teorica (v. paletnologia), [...] stati rinvenuti in associazione con essi strumenti in pietra e ossa di animali consegni di taglio lasciati da questi sepolture.
Di particolare interesse sono i risultati degli scavi nell'area sacra megalitica di Tas-Silg, a Malta; i templi maltesi ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] quarto dell'Ottocento. Un segno di questa inversione di tendenza l'etnografia non è che un tipo di scrittura con un suo punto di vista e un suo stile per la loro localizzazione o meno in un'area esposta ai benefici generati dalla presenza del bene ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] l'URSS fu condannata con 100 voti contro 18. A Brežnev è possibile far risalire invece i primi segni di apertura verso la Cina a Mosca e Leningrado (attuale San Pietroburgo); l'area sempre più sofisticata del Neorazionalismo (non manca chi guarda ...
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TUNISIA
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Sophie El Goulli
Stefania Parigi
(XXXIV, p. 488; App. II, II, p. 1034; III, II, p. 995; IV, III, p. 699)
Dall'ultimo [...] stazioni preistoriche sul litorale nord-ovest della T. e nell'area di Capo Bon, con un'antropizzazione che va dal 25° millennio sino al 3° prestigio dell'Occidente non è più, o quasi più, segno di alienazione, ma stimolo e fonte di riflessione sul ...
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SCRITTURA
Armando Petrucci
(XXXI, p. 232)
Storia della scrittura. - Ove si considerino s. tutte le "tracce grafiche dotate di significati convenzionali" (G.R. Cardona) che gli uomini hanno adoperato [...] origine della s. in quanto tale.
Serie di segni e di figurazioni con qualche valore comunque comunicativo risalgono in effetti assai di lingua tedesca, ha visto sempre più ridursi la sua area di uso, fino all'abolizione voluta da A. Hitler nel ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...