L'Italia romana delle Regiones. Regio VII Etruria
Mariagrazia Celuzza
Regio vii etruria
La romanizzazione dell’Etruria, compresa nella VII regio della divisione augustea, procedette con modalità molto [...] etrusco o comunque non romanizzato, con caratteri di unicità nell’area conquistata nel III sec. a.C.
Con l’89 a.C. gli secolo compreso fra il 50 a.C. e il 50 d.C. segnò per le campagne di tutta l’Etruria il periodo di massima prosperità e densità ...
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Vedi SALONICCO dell'anno: 1965 - 1973 - 1997
SALONICCO (Θεσσαλονικεία, Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονίκη; su alcune monete imperiali romane e iscrizioni funerarie: Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονεικέων [πόλις]; in qualche [...] di un portico monumentale, situato in un'area a N della via Egnazia e identificata con quella dell'agorà romana, formato da un sono concepite con forte e vigoroso rilievo, mentre quelle del fondo sono puramente indicate mediante il segno inciso ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni orientali. Il monastero
Andrea Paribeni
Il monastero
Con il termine “monastero” viene indicato, in generale, un complesso di strutture [...] riforma dell’organizzazione monastica segnò il netto prevalere delle formule cenobitiche, con le quali venivano abbandonate cisterne. Secondo lo statuto di fondazione, su una vasta area monasteriale dovevano trovarsi alloggi per circa 80 monaci, uno ...
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L'agricoltura nella storia. La produzione agricola e i modelli interpretativi
Francesca Giusti
Al termine del periodo glaciale, tra 10.000 e 4000 anni fa, in molte aree del mondo si attuarono le prime [...] e, come tale, ha dato luogo a interpretazioni di segno diverso che hanno finito col permeare lo stesso dibattito orzo selvatici da parte di società sedentarie con modelli sociali complessi. Quest'area continuò, inoltre, a mantenere sulle altre ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Messenia
Luigi Caliò
Messenia
La Messenia (gr. Μεσσήνη, Μεσσάνα, Μεσσηνία, Μεσσηνίς; lat. Messenia) occupa la parte sud-occidentale del Peloponneso e confina [...] di Fintia vengono poste le basi del futuro conflitto con gli Spartani e a partire dall’VIII secolo La terza guerra (464-454 a.C.) segnò la definitiva cacciata dei Messeni, che furono del terreno e racchiude un’area più vasta di quella occupata dai ...
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THOLOS (ϑόλος, m. e f., tholus, m.)
G. A. Mansuelli
Costruzione rotonda (Suda: οἶκος περιϕερής; Hesych., s. v. στρογγυλοειδὴς οἶχος; Etym. Magn., i, 246; Harpokrat., 48; Vitr., 7, s; Varr., Rer. Rust., [...] connesso con Trophonios, riallaccia il tipo monumentale alla preistoria semileggendaria dell'architettura greca, segno riproduzione nella vasta area d'irradiazione della civiltà micenea e determinato di frequente la sostituzione con camere scavate, ...
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VIC
A. Cubeles i Bonet
(lat. Ausa; Vicus Ausonensis, Ausona, Osona nei docc. medievali)
Città della Spagna settentrionale, nella Catalogna centrale, capitale dell'od. territorio di Osona e sede episcopale, [...] . L'invasione araba del 718 segnò l'avvio di un lungo periodo un'unica città. Il mercato, localizzato nell'area tra i due nuclei, e lo sviluppo di Terrades, e venne ingrandito nei secoli successivi con due navate in stile tardogotico, del 16° secolo ...
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L'archeologia dell'Africa
Rodolfo Fattovich
L'archeologia africana è stata per lungo tempo ed è tuttora considerata da alcuni un settore periferico dell'archeologia, per il preconcetto secondo cui [...] della preistoria, sia della protostoria dell'area. Contemporaneamente A.J. Arkell, con le sue ricerche nella regione di degli anni Sessanta operarono R. Mauny e G. Szumowski, segnò l'inizio dello studio della preistoria e protostoria nell'Africa ...
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RĀS SHAMRAH
P. E. Pecorella
S SHAMRAH Il promontorio di R. S., il "capo del finocchio", nella Siria settentrionale, è una elevazione del terreno di 30 m circa, estesa per 36 ettari, su un nucleo roccioso [...] stilizzate ma con marcati tratti fisionomici armenoidi; tale comunità, che ha come segno distintivo il torques ed un pugnale ad impugnatura semilunata, si ricollega all'inizio della produzione di oggetti in bronzo nell'area ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo fenicio
Massimo Botto
Gli oggetti del culto e i materiali votivi nella fenicia e nelle colonie di occidente
Gli aspetti conservativi della civiltà fenicia [...] delle pietre meteoriche, come segno della presenza di un essere si tratta della famosa stele del re Bar-Hadad con dedica a Melqart, dio di Tiro, recuperata a legati alla statuaria e al rilievo dell'area nord-siriana e si deve verosimilmente datare ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...