Vedi PAESTUM dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PAESTUM (Παιστός, Ποσειδωνία, Ποσειδωνιάς, Παῖστον; Posidonia, Paestum)
P. Zancani Montuoro
Oggi frazione del comune di Capaccio, in provincia di Salerno, sui [...] i naviganti sulla sporgenza, dov'è ora Agropoli. La principale area sacra della città greca comprendente i due templi maggiori (detti approfondite ed il rigonfiamento è ridotto al segno da raddolcire soltanto con una lieve curva la rastremazione. Più ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Attica
Demetrio U. Schilardi
Dimostenes Giraud
Luigi Caliò
Attica
di Demetrio U. Schilardi
Regione della Grecia centrale (gr. Ἀττική; lat. Attica) che [...] periodo di prosperità, segnato da un nuovo impulso con metope di marmo. L’altare doveva essere collocato o su un piccolo pianoro roccioso verso sud, dove ora sorge la chiesetta di S. Giorgio, oppure sulla spianata posta a est del tempio. Sull’area ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Vicino Oriente
Marcella Frangipane
Le prime fasi della neolitizzazione
Quando ci si riferisce alle "prime comunità [...] periodo di Uruk, nell'invenzione della scrittura. Migliaia di tavolette consegni pittografici che riprendevano le forme dei contatori d'argilla furono rinvenute nell'ampia area pubblica cerimoniale dell'Eanna a Uruk; esse registravano in grande ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] nascita del regno normanno, con il trasferimento del centro del potere a Palermo, segnò il lento declino politico dell 53; A. Pantoni, Il Cod. 3 di Montecassino e le sue relazioni con l'area e l'arte beneventana, Benedictina 24, 1977, pp. 27-45; L' ...
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L'Italia romana delle Regiones. Introduzione
Manlio Lilli
L’italia delle regiones
Introduzione
I gravi disagi che la trasformazione della società romano-italica provocò, nel momento del passaggio decisivo [...] di una zona o di una città, all’idrografia con i suoi risvolti economici e commerciali.
Aspetti della romanizzazione tra stesso fa della conquista dell’area alpina nelle Res Gestae. Il altri casi, rappresentando il segno manifesto del processo di ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Le vie di comunicazione e i mezzi di scambio commerciale premonetali e monetali
Lo studio delle vie di comunicazione [...] area di Chang'an (Xi'an), sede del re Zhou, con i principali "feudi". Con la dinastia dei Zhou Orientali (770-475 a.C.) con bao (prezioso) delle iscrizioni oracolari, in cui il segno indicativo di cauri (bei) compone parte dell'ideogramma, ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] e fluviali, di santuari e luoghi di mercato. Essi segnano un elemento di novità nel paesaggio abitato dai Celti in e Vesle, dove su un’area di 120 km2 si registrano 36 siti, 5 oppida, 32 necropoli, di cui 7 con tombe aristocratiche, e 5 santuari. ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] frontoni, e solo l'orientale aveva un grande scudo dorato, segno di sacrificio a Posidone non appena avvistato dai naviganti - era marmi. L'avanzamento sull'area d'orchestra della scena, costruita alla romana con aulaea antistanti, ed allungata tanto ...
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Vedi CELTICA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CELTICA, Arte
P.-M. Duval
Red.
P.-M. Duval
P.-M. Duval
Con questa espressione si designano quelle forme di arte e quel gusto che si son manifestati nel corso [...] regione, la Galazia. Ma in tutti questi territorî non lasciarono nessun segno tangibile, per cui non si può parlare di civiltà ed arte arte scitica ebbe un'area di diffusione enorme, che la portò a oriente a contatti con l'arte cinese, con l'arte c. a ...
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Vicino Oriente antico. Metallurgia
Marcella Frangipane
Nicolò Marchetti
Metallurgia
Le origini della metallurgia
di Marcella Frangipane
La metallurgia ha, nel Vicino Oriente, origini antichissime, [...] fonti di approvvigionamento dello stagno restano ipotetiche: due lingotti di stagno consegni cipro-minoici trovati nella baia di Haifa suggeriscono che anche Cipro smistasse lo stagno. Per l’area egea si è pensato che almeno una parte dello stagno ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...