VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] (m. nel 780) nell'area dell'od. duomo. In realtà si è potuto accertare che la basilica di S. Procolo fu realizzata solo tra la fine del 5° e l'inizio del 6° secolo. Si trattava di un edificio a navata unica, con l'abside segnata da lesene. Secondo un ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Egitto
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Le aree sepolcrali: struttura e organizzazione
di Sergio Pernigotti
Le aree funerarie in Egitto si dispongono in modo [...] (il "re-Scorpione", per la nostra incapacità di leggere il segno che serve a scriverne il nome) ed, entro certi limiti, sovrano e sono disposte nella grande area del plateau di Saqqara senza una relazione evidente con quella del loro signore: si ...
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La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] . Esso era fiancheggiato da portici, e due archi monumentali segnavano l’entrata e l’uscita dalla piazza18. Al centro di Macedonio riorganizzavano lo spazio, separando l’area delle tombe imperiali, con Costantino al centro, da quella della sacralità ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria
Fernando Rebecchi
Giovanni Ciurletti
Bianca Maria Scarfì
Monica Verzár Bass
Robert Matijašic
Regio x venetia et histria
La regio X augustea, [...] come l’attuale; ma a sud, da dove il Po segna una grande ansa verso nord fino all’imboccatura del Secchia, si assiste a un graduale spopolamento dell’area friulana, contemporaneamente ai primi contatti con i Romani. Tale decadenza è stata osservata ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo greco, etrusco-italico e romano
Luigi Caliò
Le vie, i mezzi e i luoghi dei contatti e degli scambi
Indagare la rete di scambi nel bacino Mediterraneo [...] Seleucidi dovettero faticare con azioni militari e interventi diplomatici per poter sfruttare questa area per i loro grandi tombe principesche dell'inizio del VII secolo sono il segno di una nuova ricchezza che si esprime attraverso la presenza ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] regione dell'Egeo (Grecia, Asia Minore occidentale e isole egee), area da cui la capitale poté trarre in un primo momento linfa vitale 641). Con questo imperatore anche sui solidi venne raffigurata la croce su due o più gradini, segnando la ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] , situata su un dosso adiacente, costituiscono, con Torba, le principali attrattive dell'area archeologica in quanto l'esteso borgo, che occupava il trasferimento della sede plebana da C. a Carnago segnò l'avvio del processo di declino e rovina degli ...
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Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente [...] o, ancora, in età tarda, la cura con la quale i singoli segni son studiati e resi sottolinea il compiacimento dell' difficile parlare di un impiego ornamentale della s., tranne nell'area siro-hittita dove alcune iscrizioni (aramaiche per lo più) ...
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PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] 'antica città è stata scavata l'area di un'abitazione patrizia di epoca omayyade, con tre ambienti mosaicati. Lo stile dei nel 1099 fino alla battaglia di Ḥaṭṭīn (1187), che segnò il ritorno della città sotto il controllo musulmano, il territorio ...
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Scienze e archeologia
Daniele Manacorda
Mario Fornaseri - Sebastiano Sciuti
Bruno Turi
L'archeometria: questioni metodologiche e aspetti archeologici
di Daniele Manacorda
L'archeologia è una disciplina [...] caratterizzano, rendono possibile risalire, con maggiore o minore approssimazione, all'area di provenienza, qualora si convenzionalmente indicato con le lettere Z e N. Il protone possiede una carica elettrica positiva, uguale ma di segno opposto a ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...