Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (Κυρήνη, dorico Κυράνα, lat. Cyrene e Cyrenae)
G. Pesce*
G. Sgatti
E. Paribeni
Antica città nella regione che da essa ebbe il nome di Cirenaica, nella [...] ma ne riduce la larghezza a m 5,70 riguadagnando l'area perduta nella cella con l'aggiunta di un vestibolo profondo m 4,50. Una sulla tartaruga, un braccio poggiato sopra un'erma arcaizzante), segno, secondo l'Anti, che l'originale, una statua attica ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] Lisht. Ma ad essa corrisponde, nel segno opposto della rinascita di una tradizione interrotta con la fine dell'Antico Regno e per le fondazioni dei tramezzi, i lastricati ricoprono tutta l'area del monumento passando anche sotto quelli. La forma e ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] nove vescovi di Roma). Al periodo in cui fu realizzata l'Area I si deve pure assegnare la fondazione di un altro cimitero del VII secolo, con la diffusione presso le classi abbienti di sontuose cinture con placche d'oro, segno di rango secondo l ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] le trasformazioni tipologiche che segnano la nascita dell'architettura nell'isola di Ceo, o di Hera a Delo. Con la fine del VI sec. a.C. le poleis Tevere, dove sorgevano altre sepolture prestigiose. L'area fu circondata da un parco. L'edificio, ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Estremo Oriente
Maria Carlotta Romano
Le aree e le tipologie sepolcrali
Cina
Nei siti riferibili alla cultura antico neolitica Cishan-Peiligang (6500-5000 a.C.) [...] Sud e del Nord (420-589 d.C.), del viale d'accesso all'area del mausoleo; tale viale noto come sheng dao (via dello spirito) si , da una parte, il collegamento tipologico con i modelli di sepolture segnate o coperte da gruppi di pietre o ciottoli ...
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L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] con Aristotele, parte integrante del mondo animale, l'uomo era divenuto oggetto di interesse più propriamente naturalistico nel corso della prima metà del XVIII secolo. La pubblicazione a Leida del Systema Naturae di Linneo nel 1735 segnò dell'area in ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] è quello dell'imām Dur, edificato nel 1085 tra Takrit e Samarra, con base parallelepipeda e angoli segnati da colonnine. Alla tradizione preislamica dell'area sudarabica appartengono le strutture funerarie dello Yemen dove sono presenti tombe ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] .
Il Bronzo Medio e Tardo: crisi e concentrazione - La fine del Bronzo Antico è segnata in gran parte dell'area da movimenti di popolazione, con momentanea prevalenza delle tribù pastorali e crisi delle città e degli stati palatini. Ma inizia ben ...
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Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] fondata sui monumenti di Roma. Il XVII secolo segnò la ripresa dei rapporti con l'Oriente egeo e l'apertura della cultura europea di O. Benndorf, che concentrò le sue ricerche nell'area della città ellenistico-romana. Nel frattempo si era avviata l ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] πόλιν). Questa R. umbra, in tarda età repubblicana, fu federata con Roma (Cic., Pro Balbo, xxii, 50). Essa però non ).
L'allargamento dell'area urbana ed il conseguente in Veclo e di S. Francesco. Segno distintivo della capitale, come di Roma e ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...