Alvernia
G. Fournier
(lat. Arvernia; franc. Auvergne)
Regione della Francia centrale, comprendente i dipartimenti del Puy-de-Dôme, Cantal e parte dell'Alta Loira. Storicamente l'antica provincia era [...] Antichità e dell'Alto Medioevo fu profondamente segnata dal cristianesimo, documentato dal sec. 4 soprattutto quelli dell'area del presbiterio.
Se, di A. G. Maury, Toulouse 1974, pp. 141-182 (con bibl.); Velay, CAF 133, 1975.
A. Courtillé, Peintures ...
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Preistoria del Subcontinente indiano
Massimo Vidale
Con lo sviluppo della ricerca archeologica, la preistoria del Subcontinente indiano sembra sempre più chiaramente riconducibile alle grandi successioni [...] luogo riconoscibili nelle pitture rupestri) sono il segno di accresciute necessità di coordinamento sociale e stato datato con mezzi radiometrici a circa 11.000 anni B.P.: in un'area centrale fu messa in luce una piattaforma circolare, con i frammenti ...
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LIUTPRANDO
F. Betti
Re dei Longobardi dal 712, quando venne eletto a succedere al padre Ansprando, che era rimasto sul trono per soli tre mesi dopo aver deposto, grazie all'appoggio di truppe bavare, [...] nella basilica dell'apostolo Pietro in segno di devozione depositò solennemente le armi e in Ciel d'Oro, verosimilmente in relazione con la seconda traslazione del corpo di s. ; A. Riccardi, Le vicende, l'area e gli avanzi del Regium Palatium e ...
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AOSTA
C. Segre Montel
(lat. Augusta Praetoria Salassorum; franc. Aoste)
Città dell'Italia nordoccidentale e capoluogo della regione Valle d'Aosta. Colonia romana dal 25 a.C., A. fu fondata su un ampio [...] dal campanile attuale. Il complesso del sec. 11°, con il vicino chiostro, è tra gli esempi più notevoli dell'area alpina. L'interno coperto da volte come il coro e la facciata sono segnati, nelle forme attuali, da un rimaneggiamento tardogotico della ...
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VANDALI
E.A. Arslan
Popolazione germanica, probabilmente in origine stanziata nell'area scandinava e baltica, menzionata per la prima volta nel sec. 1° d.C. (Plinio, Nat. Hist., 4, 99).I V. compaiono [...] in un momento in cui la presenza militare romana nell'area era particolarmente debole. Il primo stanziamento dei V. riconosciuto in Cartagine sul dritto e il segno del valore sul rovescio: N XLII, N XXI, N XII e N IIII (con al dritto il busto della ...
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CHIESA
G. Arnaldi
Quando Gesù (Mt. 16, 18) disse a Simone figlio di Giona: "Tu es Petrus, et super hanc petram aedificabo Ecclesiam meam, et portae inferi non praevalebunt adversus eam", dichiarò solennemente [...] si fa principiare con il sec. 6°, avrebbe, da un lato, provveduto a diffondere questo modello oltre l'area mediterranea, nel cui la sua cattedra (v.) o trono. Le cattedrali (v.) segnano il vero punto di continuità, quanto alla loro funzione, rispetto ...
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GREGORIO I Magno, Santo
G. Mochi Onori
Dottore della Chiesa e papa (590-604), G. nacque a Roma nel 540 ca. da una famiglia dell'aristocrazia senatoria, la gens Anicia, alla quale erano anche appartenuti [...] di catastrofi, nelle quali G., con forte convinzione escatologica, vedeva i segni dell'imminente fine del mondo con il ritratto di G. (Vita Gr., IV, 83-84, 89). Sull'area occupata una volta dal convento sorge ora il monastero di S. Gregorio Magno con ...
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urbanistica
Fabrizio Di Marco
Progettare città e territori
L’analisi dell’ambiente e la sua progettazione hanno impegnato l’uomo sin dalle sue origini. L’urbanistica si è sviluppata attraverso i millenni: [...] il cardo e il decumano – che si incontravano nell’area del foro, zona della vita politica, economica e religiosa. le lunghe prospettive stradali furono segnate alle loro estremità da obelischi egizi, eretti con funzioni rappresentative e simboliche. ...
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SULMONA
I. Carlettini
(lat. Sulmo; Solmona nei docc. medievali)
Città dell'Abruzzo (prov. Aquila), collocata su un pianoro al margine meridionale della valle Peligna, in uno snodo vitale delle comunicazioni [...] triforio che precede l'abside il debito verso analoghe soluzioni longobarde di area beneventana, attestate tra la fine del sec. 8° e il di modelli senesi segnò la produzione delle botteghe orafe. Avviata nel sec. 13° con una produzione seriale ...
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BOSIO, Antonio
Nicolar Parise
Figlio illegittimo di Giovanni Ottone, ricevitore e poi vicecancelliere dell'Ordine gerosolimitano, nacque alla Vittoriosa nell'isola di Malta nel 1575. Trascorsa la fanciullezza [...] legittimava i natali per i meriti che aveva acquisiti con la sua intensa attività di ricerca. Del 14 febbr da Monte Cosciaro l'area maggiore della villa Bosia di quindici anni, e sempre rinviata: segno dell'attesa e del rammarico degli studiosi, ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...