GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] l'hortus, che occupava un'area di m2 200 ca., va considerato in stretto rapporto con il frutteto, il pollaio (importante vita dell'aristocrazia signorile.In tale contesto il g. diveniva segno-insegna di potere, di ricchezza, di bel vivere, ma anche ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] altri termini, si avrebbe a che fare con un trionfo militare realizzato nel contesto delle 1993.M. Durliat
Il p. è un segno per tutta la tradizione medievale e per la ricerca tenendo particolarmente conto dell'area di riferimento cristiana e dei suoi ...
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BAMBERGA
H.P. Autenrieth
(ted. Bamberg; Papinberc, Babenberch nei docc. medievali)
Città della Germania in Alta Franconia (Baviera settentrionale). Rispetto alle antiche sedi vescovili tedesche sul [...] primo luogo il duomo e il vicino palazzo reale nell'area dell'antica fortezza dei Babenberg. La posizione distanziata delle chiese La fondazione del sec. 13°, pur con proprie fondamenta, si modellò, in segno di devozione, sullo schema di quella dell' ...
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Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] e i magnifici resti di un Santo Sepolcro rinvenuti sull'area dell'antico convento di Saint-Jean.
Dopo il 1430 ascetico e spirituale, con Caspar Isenmann di Colmar e soprattutto con Martin Schongauer, anch'egli di Colmar, che segna il legame tra ...
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SIVIGLIA
C. Delgado Valero
(spagnolo Sevilla; lat. Hispalis, Spalis; arabo Ishbīliya)
Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma d'Andalusia, situata nella zona [...] S e il cui porto fluviale segnò il suo sviluppo nel corso della entrambi i lati dello stretto di Gibilterra.Nell'area palatina i primi interventi realizzati da Abū Ya῾ queste imprese sono da mettere in relazione con il monarca Alfonso X il Saggio, che ...
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SUBIACO
A. Tomei
(lat. Sublaqueum)
Cittadina del Lazio, in prov. di Roma, principale centro della media e alta valle dell'Aniene.
Il nome antico di Sublaqueum ('sotto i laghi') fa riferimento ai Simbruina [...] da un'unica ampia navata con archi trasversi segnati all'esterno da contrafforti, alto VI.79), che presenta anche motivi antropomorfi.Tra gli altri manoscritti riferibili all'area sublacense nei secc. 11° e 12° vanno ricordati almeno i due ...
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LAZIO
P. Rossi
(lat. Latium)
Il nome L. nella sua accezione moderna risale ai secc. 15°-16°, quando venne rimesso in uso dai geografi per designare un territorio meno vasto dell'attuale, che escludeva [...] ducato di Gaeta (v.) rimase a lungo nell'area culturale bizantina per entrare poi nel regno di Sicilia (S. Maria Maggiore, metà sec. 13°). Essi segnarono anche il territorio della Sabina, con S. Pastore presso Contigliano (1255-1264), e della Tuscia ...
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FERRARA
B. Ward-Perkins
(Ferraria nei docc. medievali)
Città dell'EmiliaRomagna, capoluogo di provincia, situata sul Po di Volano, a pochi chilometri a S del Po.Le vicende di F. sono direttamente legate [...] costruzione della nuova cattedrale, su un'area donata al Patrimonium Petri, segnò questa forzata pace. Al tempo delle due lastre di Nicolò, la serie dei Mesi e il capitello con le Storie del Battista del 1230, le lastre provenienti dal pulpito ...
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TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] il suo mausoleo. Fu costruito a N-E della città, in un'area cimiteriale gota da cui provengono anche le famose guarnizioni in oro e di Pompeo. I laterizi con il bollo di T. sono spesso gli unici o i più chiari segni dei lavori di sistemazione ai ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] iniziato con la fondazione di S. Francesco del Prato, di sistemazione dell'area a settentrione P. Conforti, Le mura di Parma, I, Parma 1979; A.C. Quintavalle, La Pilotta, segno di una città, Casabella 44, 1980, 454, pp. 12-23; G. La Ferla, Parma nei ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...