fine² s. f. (raro o ant. m.) [lat. fīnis "limite; cessazione"]. - [ultima parte di una cosa, momento in cui questa cessa: una cosa che non ha f.; condurre a f. un'impresa] ≈ conclusione, termine. ↔ inizio, [...] principale di f., parola dall’area semantica molto estesa, è quello oltreché più formali: il suo tradimento segnò la f. della nostra storia d la parte più esterna e sim.: dei candelieri vuoti, con i bordi di latta dorata (F. Tozzi); dinnanzi alla ... Leggi Tutto

gioco /'dʒɔco/ (meno com. giuoco) s. m. [lat. iŏcus "scherzo, burla", poi "gioco"] (pl. -chi). - 1. a. [qualsiasi attività a cui si dedichino, da soli o in gruppo, bambini o adulti senza altro fine che [...] : il g. del calcio, del tennis] ≈ sport. ● Espressioni: campo di (o da) gioco [area dove si svolgono competizioni sportive, spec. con la palla o con il pallone: campo di g. pesante, allentato] ≈ terreno; giochi olimpici [insieme di competizioni ... Leggi Tutto

Fabio Rossi fine. Finestra di approfondimento Problemi di genere - Il sign. principale di f., parola dall’area semantica molto estesa, è quello temporale di «stadio terminale di un evento o momento preciso [...] meno perentori, oltreché più formali: il suo tradimento segnò la f. della nostra storia d’amore; la sua oggetto, il perimetro, la parte più esterna e sim.: dei candelieri vuoti, con i bordi di latta dorata (F. Tozzi); dinnanzi alla fila dei casolari ... Leggi Tutto