DI GIULIO, Fernando
Francesco M. Biscione
Nacque a Grosseto il 27 apr. 1924 da Serafino e Agostina Dieciné, da famiglia medio borghese di origine lucana. Frequentò le scuole medie a Salerno e nel 1941-43 [...] elezioni politiche del giugno 1976, con l'attestazione del PCI al 34,4% dei voti, segnò la fine del Centrosinistra e fine del 1977, a porre la questione dell'allargamento dell'area dei partiti di governo, proposta alla quale la DC contropropose un ...
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MONTALTO, Vincenzo
Stefano Tabacchi
– Nacque verso il 1680 nella diocesi di Taranto. Laureato in teologia e diritto civile e canonico, si qualificava sacerdote e protonotario apostolico.
Dal 1717 fu [...] del resto, erano in contraddizione con le politiche ecclesiastiche affermatesi in quell’area sin dal Cinquecento. Perciò, pur Roma. La deludente conclusione dell’attività nei Paesi Bassi segnò un netto ridimensionamento delle prospettive del M., che ...
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MORRA, Bernardino
Elisa Novi Chavarria
MORRA, Bernardino. – Nacque a Casale Monferrato nel 1549 da una famiglia patrizia originaria di Chivasso.
Intrapresi gli studi giuridici, entrò giovanissimo al [...] la Val Mesolcina era un’area assai inquieta per motivi politici e e nel 1593 vescovo di Novara. Con lettera dell'11 luglio 1593 Morra ottenne Morì ad Aversa il 17 marzo 1605.
Come segno tangibile della sua religiosità e del riconoscimento per ...
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POLENTA, Ostasio da
Enrico Angiolini
POLENTA, Ostasio da. – Nacque verosimilmente a Ravenna verso il 1283-84, figlio di Bernardino (morto nel 1313) e di Maddalena Malatesti.
Sposò in data imprecisata [...] morto nel 1347).
Ostasio intraprese la carriera di magistrato itinerante nell’area romagnola, un fatto consueto per i da Polenta: fu capitano del Rinaldo segnò anche i rapporti con il clero locale e la Chiesa di Roma.
Nondimeno Ostasio si mosse con ...
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LABÒ, Savino
Francesca Franco
Primo di quattro figli, nacque il 9 febbr. 1899 a Milano da Oreste, scultore di origine piacentina, e da Linda Varazzani.
Ricevuti i primi insegnamenti dal padre, il L. [...] area di espansione della ditta (Vista di viale Zara con tramvai, Veduta con cavalcavia, tramvai e calesse, Cortile antico con salda costruzione compositiva e tonale, da una maggiore scioltezza del segno.
Il L. si dedicò anche a soggetti di tematica ...
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BOLGI, Andrea, detto il Carrarino
Anelia Pinna
Nacque il 22 giugno del 1606 (e non nel 1605 come nel Passeri) a Carrara e il Pascoli (p. 436) scrisse di lui: "...dei Carrarini... porto ferma credenza [...] che altre opere, specie ritratti, siano probabilmente da ricercare nell'area napoletana. Di lui rimangono, in S. Lorenzo Maggiore a psicologica del soggetto ottenuta tuttavia con una assai personale incisività di segno e attenzione al dato veristico ...
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GIOVANNA da Signa
Silvia Mostaccio
Originaria di Signa, presso Firenze, e figlia di poveri pastori del contado, non conosciamo la sua data di nascita, che è da collocare presumibilmente nella seconda [...] santo locale non canonizzato nel XV secolo: segno indiscusso del vigore con cui il culto di G. si . si mantenne nel tempo: tra il XV e il XVI secolo diversi autori di area fiorentina (ricordati dal Mencherini: Baldovino de' Baldovini, n. 21 p. 378; A ...
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CARAFA, Ferrante
Gaspare De Caro
Primogenito di Federico, marchese di San Lucido e conte d'Archi, e di Giovanni Gallerano, nacque a Napoli nel 1509. Com'era l'uso nell'aristocrazia napoletana, la sua [...] come ai suoi inizi accademici, a definire un'area di resistenza al potere, l'impegno letterario del sono tanto il segno di una impossibile , di poter riaprire la sua antica accademia, con il titolo significativamente modificato in quello di "Sereni ...
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LOMELLINI, Napoleone
Riccardo Musso
Nacque intorno al 1320 presumibilmente a Genova da Leonello di Pietrino, impegnato nei commerci, e da una Caracosa di casato ignoto.
Presenti a Genova sul finire [...] con la nobiltà imprenditoriale, che la presenza dei Lomellini nella vita pubblica genovese si fece più incisiva. Segno via Lomellini ricorda la continuità della loro presenza in quell'area.
Definito da varie fonti "multus dives et magnus mercator" ...
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MOILE, Damiano da
Paolo Veneziani
Pasqualino Avigliano
MOILE (Moyle), Damiano da. – Nacque intorno alla metà del secolo XV da Francesco e da Caterina de Mandris. Originaria della località di Moile [...] altri membri della famiglia esercitarono in Parma con buoni risultati.
Dal 1478 al 1500 il (Parma, Biblioteca Palatina: cfr. Morison), segno di un intenso uso dell’opera, forse in Christi, testo molto diffuso in area germanica. Sebbene la stampa sia ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...