NASELLI, Diego
Domenico Cecere
– Nacque il 20 settembre 1754, quintogenito di Luigi, principe d’Aragona, e di Stefania Morso, dei principi di Poggioreale; il luogo di nascita è incerto: probabilmente [...] di S. Antonio Abate.
Il casato dei Naselli, originario dell’area lombarda, era presente in Sicilia sin dal XIII secolo e s dall’accesso agli onori di corte: primo segno di una consuetudine con la famiglia reale, che sarebbe cresciuta negli anni ...
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PANCIERA, Valentino
Massimo De Grassi
PANCIERA, Valentino (detto Besarel). – Naque ad Astragal di Forno di Zoldo (Belluno) il 29 luglio 1829 da Giovanni Battista, intagliatore e decoratore, e da Caterina [...] all’area della Val di Zoldo. Una svolta decisiva nella carriera del giovane venne dall’incontro con l’ segnò anche una progressiva industrializzazione dei metodi di lavoro con l’introduzione di macchinari elettrici, tra cui una sega circolare con ...
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MALESCI, Luigi
Roberto Parisi
Nacque a Portici, presso Napoli, il 12 maggio 1774 da Lucrezia De Fazio e da Tommaso, "agronomo de' reali giardini" (Sasso, p. 169), verosimilmente della reggia realizzata [...] della Sanità, con i quartieri Materdei e Sanità (1807-18); la bonifica idraulica di Coroglio nell'area occidentale di Napoli del 1845 circa; i restauri delle chiese di S. Arcangelo a Segno, nel 1825, della Maddalena Maggiore a Forcella, del 1831, e ...
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SUARDI, Giovan Francesco
Andrea Canova
– Nacque a Verdello, in territorio bergamasco (dove la sua famiglia aveva un castello), attorno al 1422, da Giovanni e da Maddalena Suardi.
Il luogo è stato desunto [...] dove strinse amicizia e scambiò alcuni sonetti con il poeta Angelo Galli. Nel settembre del 47 e passim).
La dieta del 1459 segnò il ritorno di Suardi a Mantova: in quell lat. 1973 (miscellanea quattrocentesca di area estense).
Fonti e Bibl.: Mantova, ...
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NOCITO, Pietro
Roberto Isotton
NOCITO, Pietro. – Nacque a Calatafimi (Trapani) il 21 dicembre 1841 da Onofrio e da Emmanuela Filogamo.
Compiuti gli studi classici presso i seminari di Mazara del Vallo [...] mantenne alternandola con gli impegni parlamentari.
Il definitivo stabilimento nella capitale infatti segnò l’ingresso del diritto penale […] in una definizione tassativa e in un’area concettualmente ristretta» di tali reati (ibid., p. 85), ...
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GIOVANNI
Luigi Andrea Berto
Duca di Napoli, terzo di questo nome, era figlio del duca Marino e dovette nascere agli inizi del X secolo. Intorno al 928 succedette al padre alla guida del Ducato.
Nel [...] proveniente dal saccheggio dell'area salernitana (929). Fu zio Atenolfo (II): il patto segnò infatti la fine delle pressioni esercitate , riportata da Pier Damiani, che pare contrastare con l'esemplarità della figura del duca di Napoli come ...
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PISTRUCCI, Scipione
Rossella Bonfatti
PISTRUCCI, Scipione. – Nacque a Roma l’8 gennaio 1811, primogenito di Filippo e di Angela Celsi (1780-1883).
Avviato agli studi artistici dal padre, frequentò l’Accademia [...] da Pietro Giannone e coniata in migliaia di esemplari, per essere poi donata in segno di riconoscimento al fino all’agosto del 1851 le trame cospirative in tutta l’area, radunando i reduci delle precedenti imprese e cercando nuovi adepti. ...
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DE CARO, Lorenzo
Mario Alberto Pavone
Pittore napoletano, fu attivo dal 1740 al 1761.
La produzione pittorica del D., inizialmente confusa con quella di un inesistente L. D. Cayo, è stata oggetto di [...] la sua appartenenza all'area napoletana, escludendo alcune erronee Trionfo di Giuditta) spettano al medesimo momento; mentre con l'Immacolata Concezione della coll. Palmieri a Napoli disegnativo, quale confluirà nel segno di una chiarità tonale ...
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GIORDANO
Antonio Sennis
Secondo a portare questo nome, figlio terzogenito di Giordano (I), figlio di Riccardo (I) Drengot, e di Gaitelgrima, figlia di Guaimario (IV) principe di Salerno, fu signore [...] del tutto chiaro quali rapporti di forze si determinassero in quest'area settentrionale del Principato di Capua. Un diploma che G. con cui in quegli stessi anni altri aristocratici di minore levatura si legarono al monastero, sono forse il segno ...
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VITALE
Giacomo Vignodelli
– Nacque nel Regno Italico e presumibilmente in area veneta, nel terzo quarto del secolo IX, da genitori a noi ignoti.
La sua prima attestazione certa è contenuta in un diploma [...] nel febbraio del 901. La nomina di Vitale è un segno dell’instabilità delle reti di fedeltà italiche in quel contesto: Trieste nell’ottobre del 900, egli è forse da identificare con l’omonimo vescovo di Como Liutvardo, che passò prontamente alle ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...