GUIDI, Guido (Guido Guerra)
Mario Marrocchi
Quinto di questo nome, figlio del conte Guido (IV) e di Ermellina (Armellina), figlia di un esponente della famiglia Alberti, nacque intorno agli anni Settanta [...] alleanze a largo raggio e, in particolare, con il Papato riportò in auge il ruolo L'intervento del G. in tale area fu dettato anche dalla volontà di attesta essere sotto la protezione del G., un segno, ancora, della vecchia maniera di fare politica, ...
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MONTUORO, Paola
Fabrizio Vistoli
MONTUORO, Paola. – Nacque a Napoli il 27 febbraio 1901 da Raffaele, brillante avvocato convertitosi al giornalismo, e da Clotilde Arlotta, appartenente a una famiglia [...] intuizione della studiosa colse nel segno e gli scavi da lei ed Enotri in una vasta area dell’Italia meridionale. Coadiuvata da [1988 ma 1990], 5-6, pp. 151 ss., con elenco sistematico degli scritti), nonché dalla consultazione degli Atti del ...
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MERIANO, Francesco
Gloria Manghetti
– Nacque a Torino il 21 sett. 1896, figlio unico di Ernesto, impiegato delle ferrovie, e di Carolina Capello, casalinga con studi magistrali.
A soli 7 anni, in seguito [...] (Lacerba, III [1915], 12, pp. 93-95). Segnati da un gusto liberty, che risente della temperie crepuscolare, contatti alla generazione di intellettuali che operavano in area fiorentina, fondò e diresse con l’amico e collega Bino Binazzi la rivista La ...
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VALLONE, Luigi
Michele Romano
VALLONE, Luigi. – Primogenito e unico figlio maschio di Antonio e di Pietrina Siciliani, nacque il 29 marzo 1907 a Galatina, grosso centro rurale e snodo commerciale e [...] Venti – formalizzata con la costituzione nel 1925 della società Vallone-Siciliani & C.gni, che segnò un momento di la ricostruzione nazionale. Confluirono entrambi, dunque, nell’area liberal-conservatrice dopo il fallimento del progetto demo- ...
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PETRUCCIOLI, Sergio
Raffaella Catini
PETRUCCIOLI, Sergio. – Nacque a Terni il 31 luglio 1945, secondo di tre figli, da Ilvet, tecnico presso le Ferrovie dello Stato, e da Iole Fabbri. Il nonno paterno, [...] si contrappone al ‘segno’ naturale di capo analisi delle peculiarità dell’area di intervento, qualunque Fotogrammi di architetture 1972-1992, a cura di P. Gonizzi, Roma 1993, con indicazioni bibliografiche e regesto delle opere.
M.M. Cupelloni, S. P., ...
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MALABAILA, Baldracco
Renato Bordone
Nato ad Asti sul finire del XIII secolo da Francescotto e da Beatrice Solaro, entrambi appartenenti a famiglie guelfe del ceto magnatizio astigiano, fu forse il secondogenito [...] sede permanente della curia vescovile con Arnaldo de Rosette dal 1330 circa, segnando un abbandono quasi secolare della e maggio rinnovò infatti le investiture dei vassalli dell'area meridionale, proseguì in luglio, ma soprattutto in agosto ...
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DE LUCA, Sebastiano
Rodolfo A. Nicolaus
Nacque il 4 nov. 1820 a Cardinale (prov. di Catanzaro), secondogenito di Martino, farmacista e di Maria Carello. Furono suoi fratelli il giurista e parlamentare [...] molti altri rifugiati politici, strinse intime relazioni con gli scienziati François Arago - segretario dell' di libertà per lo studio e non segno di natura gretta e superba. Il sull'essenza di mandarino.
Nell'area della chimica inorganica compì studi ...
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PETROSELLI, Luigi
Marco De Nicolò
PETROSELLI, Luigi. – Nacque a Viterbo il 1° marzo 1932 da Giulio e da Eufemia Fratini, primo di quattro figli. Il padre, un tipografo apprezzato, era un militante comunista, [...] sua cifra umana e dalla semplicità dei rapporti stretti con gli altri cittadini. Così come la sua ascesa , quell’esperienza di governo segnò infatti una svolta nella vita una polemica nei confronti dell’area comunista. In particolare, attaccarono ...
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MERLO, Carlo Giuseppe. –
Micaela Mander
Nacque a Milano il 5 nov. 1690 da Carlo Antonio e da Clara Castelli. Allievo di Francesco Bianchi, fu ammesso nel 1708 al Collegio degli ingegneri e architetti [...] di Porta Nova a Milano, segno dell’indiscussa autorità della quale godeva 25 apr. 1733 il M. sposò Antonia Crespi, con cui ebbe almeno un figlio, Carlo Benedetto Maria, che architettura religiosa).
Egli fu attivo nell’area comasca ancora tra il 1754 e ...
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THIENE
Francesco Bianchi
– Il casato prende nome dall’omonimo paese dell’alto Vicentino, dove negli ultimi due decenni del XIII secolo è attestata la presenza di un Vincenzo di Tealdino, proveniente [...] di un cospicuo patrimonio fondiario, inizialmente concentrato nell’area pedemontana, e determinò le premesse per la successiva di Vicenza e di Padova.
Con la terza generazione la scalata del casato segnò un ulteriore e significativo avanzamento. ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...