GERARDO (Gerardo di Gisla, Gerardus de Scanabichis)
Luigi Canetti
Nacque nella prima metà del XII secolo, probabilmente a Bologna. Le notizie sul suo conto anteriormente al 1187, quando G. è attestato [...] costituitasi intorno al vescovo G. nel segno dell'alleanza con l'imperatore e di un sostegno Comuni e signorie in Emilia-Romagna, Torino 1986, pp. 74, 77 (anche con il tit. L'area emiliana e romagnola, in Storia d'Italia, a cura di G. Galasso, VII ...
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TRIGONA DI CANICARAO, Emanuele
Michele Lungonelli
– Nacque a Firenze il 16 luglio 1878 da Giuseppe e da Carolina de Grasset.
Apparteneva a una famiglia di antica nobiltà siciliana, quella dei marchesi [...] italiano, in particolare la non facile convivenza nell’area piombinese con la neonata Ilva altiforni e acciaierie d’Italia accordo che non ebbe carattere episodico, ma, al contrario, segnò l’avvio di una politica solidaristica tra le due aziende, ...
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VALLE, Cesare
Alessandra Capanna
– Nacque a Roma il 17 giugno 1902, da una famiglia di origine sarda, ultimogenito dei quattro figli di Tommaso, funzionario del ministero degli Interni, e di Italia [...] che coinvolsero gran parte dell’area archeologica centrale di Roma. Queste proposta, rimasta sulla carta. Questo lavoro segnò per Valle l’inizio di un di Carbonia. Il piano fu redatto con Guidi e con la collaborazione di Gustavo Pulitzer Finali. ...
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RELLINI, Ugo
Massimo Cultraro
RELLINI, Ugo. – Nacque a Firenze il 10 agosto 1870 da Oreste, funzionario amministrativo, e dalla contessa Caterina Rimbotti. All’inizio del 1886 si trasferì a Bologna [...] chiedendo di potersi «fregiare dell’onore altissimo del segno littorio» (Roma, Archivio centrale dello Stato, Segreteria che aveva avviato la collaborazione con l’Enciclopedia Italiana, estese la propria area di influenza sull’Istituto italiano ...
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PASSARELLI, Tullio
Alessandra Capanna
PASSARELLI, Tullio. – Nacque a Roma il 10 agosto 1869, figlio di Vincenzo, commerciante, e di Giulia Ottavianelli.
Studiò presso il prestigioso istituto De Merode [...] le tematiche della città industriale che si voleva sviluppare in quell’area nella zona sud di Roma.
Il progetto per i magazzini terzo figlio, Lucio (1922) che collaborò con i fratelli nel segno della continuità e dell’innovazione della ricerca ...
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PINCHERLE, Salvatore
Enrico Rogora
PINCHERLE, Salvatore. – Nacque a Trieste l’11 marzo 1853 da Mosè ed Evelina Dörfles.
Di famiglia ebraica frequentò le scuole medie e il liceo Imperiale a Marsiglia, [...] riguardano svariati argomenti: le superficie di area minima, le relazioni fra i la variabile cambiata di segno. Osservò che la trasformazione ), p. 85).
Rappresentò gli operatori funzionali con matrici infinite e di queste rappresentazioni si servì ...
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VASELLI, Romolo
Fernando Salsano
VASELLI, Romolo. – Nacque a Roma l’11 novembre 1882, quarto figlio di Giovanni e di Adele Bonelli dopo Emma, Augusto ed Elvira.
La madre, che da giovane aveva lavorato [...] nettezza urbana in una vasta area comprendente i quartieri Testaccio, . La costruzione di quest’ultima infrastruttura segnò l’inizio del suo impegno in Africa in via del Babuino, restaurato nel 1954. Con l’inizio del conflitto i suoi tre figli ...
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FORTEGUERRA, Forteguerra
Giorgio Tori
Nacque a Lucca nella prima metà del sec. XIV, da Pagano di ser Lando. Trascorse parte della giovinezza nelle Fiandre, a Bruges, ove, insieme col cugino Bartolomeo, [...] presentò al Consiglio dei trentasei una supplica con cui chiedeva di poter abbattere una delle torri appartenenti alla sua casata: sull'area avrebbe edificato un'ala della sua nuova abitazione. È un segno evidente, questo, dell'importanza non solo ...
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GUIDO, santo
Anna Maria Rapetti
Figlio di Alberto e Marozia, nacque nella località oggi scomparsa di Villa Casamarensi o Casamaria, nei pressi di Ravenna, probabilmente tra il 950 e il 970.
La sua presunta [...] e Ostellato, ma anche sparsi in una vasta area che andava da Ravenna a Bologna, da Modena avrebbe flagellato il marchese, in segno di penitenza per i suoi alleati dell'Impero provenienti dal mondo germanico.
Con l'elezione di Enrico III nel 1045 ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Unico figlio maschio nato dal matrimonio di Malatesta detto Malatesta da Verucchio con Margherita Paltonieri, sua seconda moglie, il M. è completamente [...] nuovi fondi riguardò principalmente l'area territoriale compresa nella pieve di al 1302, anno in cui aderì con il padre, con Malatesta detto Malatestino dall'Occhio e il M., emulo del padre, segnò un trionfo diplomatico concordando nel novembre ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...