SOAVE, Francesco
Giuseppe Micheli
(Gian Francesco). – Nacque a Lugano il 10 giugno 1743 da Carlo Giuseppe e da Chiara Francesca Herrick (Herrich).
Lì iniziò gli studi presso il collegio S. Antonio, [...] lasciare Parma; il suo allontanamento segnò la fine della stagione delle in novembre, sempre anonimo, a Torino, e infine, con il nome dell’autore, in dicembre a Napoli; una S. figura di mediatore tra area italiana e area tedesca, Pisa 2007; Id., ...
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LANCIA (Lanza), Manfredi (Manfredo)
Aldo Settia
Secondo di questo nome, marchese di Busca (titolo che, pur spettandogli, non risulta mai usato), nacque verosimilmente nel decennio 1185-95, figlio primogenito [...] Mainfredus Lancia", segno che le relazioni fra i due continuavano, così come seguitava il buon accordo del L. con il Comune avesse già preso moglie prima del suo trasferimento fuori dell'area subalpina; è stato ritenuto suo probabile figlio un Oberto ...
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MINUCCI, Minuccio
Alexander Koller
– Nacque il 17 genn. 1551 a Serravalle (oggi – unita con Ceneda – comune di Vittorio Veneto) da Girolamo e Franceschina Raccola. Si ha notizia di un fratello di nome [...] gli sarebbe più venuto meno. In segno di riconoscenza per il successo conseguito, cattolicesimo in quell’area, consigliò di famiglia, in I Minucci, Vittorio Veneto 2000, pp. 25-59 (con l’edizione del testamento del M.); A.E. Baldini, Primi attacchi ...
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MANETTI, Saverio (Francesco Saverio)
Renato Pasta
Nacque a Brozzi (Firenze), il 12 nov. 1723, da Giovanni Bernardo di Andrea, cittadino fiorentino e cancelliere della Gabella dei contratti, e da Maria [...] rilegittimava una collaborazione della nobiltà con la monarchia per perseguire una pubblica felicità di segno muratoriano. Il testo era M. coltivò intensamente i contatti con la scienza transalpina e l'area germanica, come suggeriscono le dediche ...
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DE GREGORI, Giovanni e Gregorio
Tiziana Pesenti
Fratelli, nacquero a Forlì intorno all'anno 1450. La loro paternità è incerta: in due documenti Giovanni risulta infatti figlio di un Gregorio morto prima [...] quasi ininterrottamente fino al 1505, segnò l'inizio dell'espansione dell' per promuoverne la diffusione in area tedesca. Il successo dell'opera maggio 1529: forse il suo ritiro dall'attività coincise con l'incendio che il 4 gennaio di quell'anno ...
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FAVIA, Pietro Maria
Mauro Scionti
Nacque a Bari l'11 sett. 1895, primo di quattro figli, da Giuseppe (1865-1923) e Caterina De Nicolò. Il padre era scalpellino esperto nella lavorazione della pietra [...] moderni, appuntandone le qualità formali e spaziali con abile mano, rapidità di segno, gusto raffinato del particolare. E questo 59); a Castellana, la sistemazione del museo, degli uffici e dell'area di accesso alle grotte (1954) e, tra il 1950 ed ...
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SPINELLI, Giovan Battista
Irene Tedesco
– Nacque a Chieti probabilmente nel 1613 (Tiraboschi, 2004) da Sante Spinelli (si ignora il nome della madre).
La data di nascita è supportata da una dichiarazione [...] Italia della prima metà del XVII secolo, dall’area bergamasca, dove avvenne probabilmente la prima formazione, Napoli con una Scena di figure che rimanda al segno di Massimo Stanzione e Domenico Gargiulo, oltre a permettere confronti stringenti con l ...
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GIROLAMO di Giovanni da Camerino
Paola Mercurelli Salari
Non è nota la data di nascita di questo pittore originario di Camerino. Il più antico documento sulla sua attività è un affresco raffigurante [...] , a cura di F. Zeri, Milano 1992, pp. 138-145 (con bibl.); E. Daffra, ibid., pp. 145 s.; P. Zampetti, L di interferenza tra scultura e pittura nell'area adriatica alla metà del Quattrocento, in 156; M. Minardi, Sotto il segno di Piero: il caso di G. ...
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GIOFFREDO, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque a Nizza, nell'agosto 1629, da un'antica famiglia "civile", figlio di Antonio e Devota Gerbona.
Il padre, provveditore del castello di Nizza e dei forti del contado [...] presso l'Archivio mauriziano a Torino). Con la caduta in disgrazia della reggente, sguardo nelle passate", a partire dalle vicende segnate dal passaggio in Italia dei Francesi di Carlo montagna entra a far parte di un'area o di un'altra a seconda dei ...
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DE DONATI, Ludovico (Alvise)
Mario Natale
Janice Shell
Ne sono sconosciuti l'anno e il luogo di nascita; le più antiche testimonianze documentarie a lui relative lo segnalano non ancora "magister" e [...] fase del pittore un segno del suo più antico soggiorno vercellese e dei probabili contatti con la bottega di Giovanni spanzottiana e zenaliana, il D. appare il diffusore in area lariana di un linguaggio formalmente più controllato, ma anche più ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...