MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] né dagli altri grandi veneziani, che segnò la sua opera. I caratteri di essa, non senza rapporti con i faticosi compromessi fra maniera e verità di Hartford», non si può infatti dubitare che un’area di ricezione della natura morta praticata dal M. fin ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] 1911). D'impianto ancora sostanzialmente erudito, con privilegio dell'area napoletana, delineano una storia della cultura solo a partire da una tipizzazione dello stile, cioè da un segno del soggetto che scrive.
Nel 1935, La poesia sancisce il ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] St-Martin, pure di Tournai.
Intanto, come segno dei buoni rapporti tra Roma e la Francia, la avanzata della Chiesa nell'area dei ducati padani, finirono col ultimo momento una decisione a favore della lega con la Francia ormai data per certa. Nacque ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] I, nel 1603, il re di Scozia non aveva dato alcun segno di volersi fare cattolico; il fatto, poi, che la sua ascesa una tregua con i ribelli, nella speranza che il diminuito impegno militare e finanziario della Spagna in quell'area le avrebbe ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] la condotta, ratificata e resa esecutiva il 12 aprile, la quale segna il punto più alto in fatto di retribuzione da lui conseguito una base d'appoggio e l'area di reclutamento sempre utilizzabile, con piglio imprenditoriale, a veder del quale ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] segnata dalla negativa esperienza delle precedenti gravidanze o non portate a termine o funestate dalla mancata sopravvivenza del neonato - aveva vissuto con bonifica e quelle delle zone pedecollinari dell'area a sud di San Giovanni in Persiceto. ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] a Napoli: viaggi numismatici, ma certo anche epigrafici, che segnano l'inizio o l'intensificazione della sua esperienza come epigrafista nuovi, delle sue relazioni con studiosi stranieri: prima tedeschi, o almeno di area germanica, poi anche francesi ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] l'8 sett. 1595.
Nei conflitti aperti nell'area mediterranea F. intervenne anche in modo diretto. Già da . 1598) e la ascesa al trono di Filippo III segnarono un inasprimento dei rapporti con il Granducato. Il nuovo sovrano non solo tornò a rifiutare ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] molecole del liquido e avente le dimensioni di un'area: b è il coseno dell'angolo ω, ottuso di capillarità era stata anche espressa da J. Jurin con la semplice relazione:
h = a2./α
L'A tra sostanze aventi cariche elettriche di segno opposto.
L'A. non ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] cosiddetta conventio ad excludendum, con il definitivo ingresso del PCI nell'area decisionale.
La formula del l'esigenza di legittimazione comunista, realizzava invece quella di diverso segno che aveva a sua volta la Democrazia cristiana. Di fronte ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...