Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] dai grandi magazzini, con un'incidenza del 5,5% sul commercio al dettaglio.
Un'area di intenso sviluppo 1900 fu dato uno statuto anche alle assicurazioni mutue agricole, e questo segnò l'inizio di un grande sviluppo del settore, che nel 1905 ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] l'8 sett. 1595.
Nei conflitti aperti nell'area mediterranea F. intervenne anche in modo diretto. Già da . 1598) e la ascesa al trono di Filippo III segnarono un inasprimento dei rapporti con il Granducato. Il nuovo sovrano non solo tornò a rifiutare ...
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Con la questione meridionale aperta da oltre un secolo, l’Italia è forse lo Stato paradigmatico dei divari regionali, almeno nel mondo occidentale. Ben nota è la differenza di sviluppo fra il Nord e il [...] almeno rispetto agli standard europei – come un’area a illegalità diffusa e con un basso senso civico. Non c’è da .
La Sardegna è l’altra regione che pure ha mostrato qualche segno di convergenza negli ultimi tre decenni. L’isola costituisce un caso ...
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Scienza greco-romana. La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Giulio Lucchetta
La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Problemi di metodo
Nel Libro I della Metafisica, Aristotele traccia un [...] è segno di un preciso disegno di traduzione concettuale. Per capire che cosa Talete potesse significare con l’ of nature in ancient philosophy, in: Proceedings of the Boston Area Colloquium in ancient philosophy, edited by John J. Cleary, Lanham ...
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L'Ottocento: matematica. Calcolo delle probabilita e statistica
Ivo Schneider
Calcolo delle probabilità e statistica
Il ruolo di Laplace nella stocastica del XIX secolo
Numerosi autori hanno contribuito [...] . Quale esponente tra i più stimati della disciplina in area tedesca, Czuber aveva pubblicato nel 1899 ‒ nell'ambito esercitato un'influenza notevole sullo stesso Pearson, che avrebbe segnatocon la sua impronta i contenuti e gli indirizzi della ...
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Regione e aree protette
Luigi Piccioni
Regioni e aree protette: problemi di metodo e prime linee di ricostruzione
Le politiche italiane per le aree protette hanno conosciuto una storia altamente e costantemente [...] nazionale statunitense nella remota area di Yellowstone, esteso su un’area di ben 500.000, ettari destinati con il tempo a del gelo la vita ferve e prepara nuove fioriture.
Tra i segni di vita, per quanto marginali e stentati, che si manifestano dopo ...
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La redistribuzione del reddito tra regioni
Ada Becchi
La redistribuzione di reddito tra regioni attraverso il meccanismo della finanza pubblica è un tema ‘caldo’ della recente fase politica italiana. [...] imprese cui facevano capo i maggiori impianti presenti nell’area» (1996, p. 155). Sembra tuttavia difficile sostenere di Bolzano – coincidono con Lombardia, Veneto e Lazio.
Gli ‘altri trasferimenti’ hanno segno negativo per tutte le regioni ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] vi è una vasta area di collaborazione interconfessionale, dei singoli come delle nazioni si è manifestato con maggiore e più compiaciuta protervia, ma è anche quanto ogni realizzazione umana reca comunque i segni della finitudine, del peccato e della ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] risalgono i Ritmi laurenziano (area di Volterra), cassinese e su sant’Alessio, di area mediana e ambiente di Montecassino (1995), che segnala la compresenza di tratti arcaici con «i segni di un incipiente sviluppo» legato alla dimensione sempre più ...
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SANITÀ
Alfons Labisch
Giorgio Cosmacini e Francesco Carnevale
Medicina e società
di Alfons Labisch
Medicina e società: delineazione della problematica
Nei confronti della medicina domina un atteggiamento [...] e malattia non sia mai stato pienamente imposto, esso segna comunque una linea di demarcazione che separa il pensiero, i Si crea un'area ideologica composita fondata su evoluzionismo, positivismo, marxismo e spesso con ulteriori connotazioni date ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...