PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] con l’ambasciatore e con il commissario agli Esteri dell’Unione Sovietica, Krestinsky e Čičerin, riguardanti la situazione della Chiesa cattolica nell’area punto apicale di sviluppo del culto mariano, segno distintivo di tutto il pontificato, tanto ...
Leggi Tutto
Femminismo
Chiara Saraceno
sommario: 1. Introduzione. 2. Femminismo, femminismi. 3. Il contesto storico del femminismo. 4. Uguaglianza e differenza. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Il femminismo nasce [...] con ciò l'effettiva costruzione di un soggetto femminile e di un mondo che ne porti il segno. Dal movimento femminista al femminismo diffuso: ricerca e documentazione nell'area lombarda, Milano 1985.
Cavarero, A., La congiura delle differenti ...
Leggi Tutto
PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] che egli curò soprattutto nei risvolti concernenti il rapporto con l’area germanica. Quando, il 6 agosto 1458, il pontefice accolto con freddezza. I negoziati da lui condotti si conclusero con un compromesso che considerò onorevole. In segno di ...
Leggi Tutto
Cristalli liquidi
CClaudio Zannoni
di Claudio Zannoni
SOMMARIO: 1. Caratteristiche mesogene e fasi liquido-cristalline: a) sospensioni di virus; b) sospensioni di nanocristalli; c) smettici polari; [...] z × n abbia o meno lo stesso segno del vettore p (v. fig. 5B). La combinazione di strati con angolo di tilt nella stessa direzione (sinclinica organica, forma materiali mesoporosi aventi grande area superficiale, simili alle zeoliti naturali e ...
Leggi Tutto
GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] cui a Venezia era entrato in contatto con lui. Supposizioni, stramberie e sospetti erano il segno di un clima sempre più pesante. diplomatici di Venezia, preoccupata per le tensioni in un'area così prossima e per lei importante; il 13 giugno 1408 ...
Leggi Tutto
Colonna sonora
Ermanno Comuzio
Si può ragionevolmente parlare di c. s. (o traccia, o banda sonora: in inglese sound track o soundtrack, termini diventati d'uso internazionale; in francese band son, [...] Prokof′ev. La collaborazione di quest'ultimo con il regista Ejzenštejn segnò un vertice, per la raggiunta sinestesia fra elementi e G. M. Gatti attirarono al cinema musicisti dell'area 'colta' come Giorgio Federico Ghedini, Felice Lattuada, Gian ...
Leggi Tutto
Evoluzione. Plasticità del fenotipo
Massimo Pigliucci
Lo studio della proprietà di un genotipo di produrre differenti fenotipi quando esso viene esposto ad ambienti diversi (plasticità fenotipica) rappresenta [...] alterare la grandezza, e alcune volte il segno, della correlazione genetica tra i due caratteri che studi di correlazioni. Un'altra area di studio della plasticità che non
attraverso i genotipi di un carattere cambia con l’ambiente (in fig. 1 questa ...
Leggi Tutto
FERRARA
B. Ward-Perkins
(Ferraria nei docc. medievali)
Città dell'EmiliaRomagna, capoluogo di provincia, situata sul Po di Volano, a pochi chilometri a S del Po.Le vicende di F. sono direttamente legate [...] costruzione della nuova cattedrale, su un'area donata al Patrimonium Petri, segnò questa forzata pace. Al tempo delle due lastre di Nicolò, la serie dei Mesi e il capitello con le Storie del Battista del 1230, le lastre provenienti dal pulpito ...
Leggi Tutto
PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] iniziato con la fondazione di S. Francesco del Prato, di sistemazione dell'area a settentrione P. Conforti, Le mura di Parma, I, Parma 1979; A.C. Quintavalle, La Pilotta, segno di una città, Casabella 44, 1980, 454, pp. 12-23; G. La Ferla, Parma nei ...
Leggi Tutto
VICENZA
G. Lorenzoni
(lat. Vicetia)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata alla confluenza del fiume Retrone con il Bacchiglione.
Antica città romana, sede di municipium dal 49 a.C., V. a [...] 'età carolingio-ottoniana. La problematica relativa a quest'area archeologica è ancora aperta. Sembra accertato in ogni modo Previtali, 1993). La seconda metà del secolo segnò la fine del regno longobardo con l'arrivo dei Franchi, che non sembra ...
Leggi Tutto
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...