Architetto italiano (Novara 1927 - Milano 2020). Fin dalle prime opere, che si inseriscono nel clima di recupero di valenze formali e tecniche di tradizioni precedenti il movimento moderno, il concettualismo [...] dialogo tra geografia e segno architettonico, interrelato con un combattuto rapporto con la storia. Fondatore ( Firenze (2002), la progettazione del nuovo quartiere residenziale nell’area di Pujiang, Shanghai (2002); la realizzazione del nuovo Teatro ...
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Sedicesima lettera dell’alfabeto greco (maiuscolo Π, minuscolo π) corrispondente al p latino.
Fisica
Il teorema π è il teorema fondamentale della similitudine meccanica, noto anche come teorema di Buckingham [...] , Edgar; similitudine).
Matematica
Il segno π (solitamente letto pi greco) ’uso di elaboratori, la determinazione di π con milioni di cifre decimali, esatte a meno 1/π; d) metodo degli equivalenti: fissata un’area, per es. 1, si osserva che i quadrati ...
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Astronomia
Due astri si dicono in q. quando la loro longitudine geocentrica differisce di 90°. Quando la Luna è in q. è al primo o all’ultimo quarto (e si dice marea delle q. la marea durante una di tali [...] il segno −).
Matematica
Nella geometria elementare, q. di una figura piana, problema consistente nella costruzione di un quadrato di area uguale a quella della figura data, sottintendendo il più delle volte che tale costruzione si possa eseguire con ...
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Anatomia
Arteria c. cardiaca (o atrio-ventricolare) Ramo dell’arteria coronaria sinistra, che si distribuisce alle pareti dell’atrio e del ventricolo sinistro.
Arteria c. iliaca Ramo dell’arteria iliaca [...] i muscoli piccolo rotondo e deltoide e, con la parte sensitiva, l’area cutanea del moncone della spalla.
Linguistica
Accento c. Segno grafico (rappresentato nel greco con la forma ~ e nelle lingue moderne con la forma ⋀), indicante in origine quell ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] es-Sebā‛īyan, e si estendono nel Deserto Libico su una vastissima area a sud delle oasi el-Khārǵah e di ed-Dākhlah (v.), dei pescatori, un ciuffo di piante acquatiche sul capo. Con il corpo segnato da linee ondulate si personifica invece il Mare, We'ṣ ...
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RUSSIA
Berardo Cori
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
(XXX, p. 264; App. II, II, p. 756; III, II, p. 638; v. anche urss, XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, II, p. 1065; III, II, p. 1043; IV, III, p. [...] Stalingrad nel 1925 e con questo nome passata alla storia − per l'epica vicenda bellica che nel 1942-43 segnò una delle svolte essenziali dal riorientamento del commercio estero soprattutto verso l'area OCSE. In secondo luogo, la fine del ...
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SUDAFRICANA, REPUBBLICA
Guido Barbina
Giampaolo Calchi Novati
Giuseppe G. Castorina
Maria Luisa Zaccheo
Nicola Balata
Roberto Silvestri
(v. sudafricana, unione, XXXII, p. 935; App. I, p. 1040; [...] t di minerale concentrato nel 1991); l'area dei diamanti è concentrata attorno a Kimberley e divenuto capo dello Stato nel 1984, con l'adozione di una nuova Costituzione, che 1974, messa al bando), è segno palese del nascente interesse dell'editoria ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] IV, 825; Varrone, De re rustica, II, 1). Si consacrava l'area col fare il mundus, cioè una buca dove venivano deposte le primizie di tutti esterno e all'interno inabitabile, segnato da cippi e diviso in regioni, noto a noi con nome latino, ma di ...
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(dal lat. agricultura; fr. agriculture; sp. agritultura; ted. Ackerbau; ingl. agriculture).
Con questo nome si designa il complesso delle attività che l'uomo dirige al fine di conseguire dalla terra la [...] campi, i quali finiscono così col percorrere tutta l'area disponibile, ogni parcella della quale viene, entro un . XVI, con le condizioni politiche della penisola. E quando, nella seconda metà del sec. XVIII, compaiono i primi segni del rinnovamento ...
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Musica
Alvise Vidolin
Serena Facci
Vincenzo Perna
Giovanni Giurati
Serena Facci
Giovanni Giuriati
(XXIV, p. 124; App. II, ii, p. 372; III, ii, p. 186; IV, ii, p. 541; V, iii, p. 597)
L'evoluzione [...] tradizionale, metta in corrispondenza univoca il suono percepito con il segno o il simbolo. Tali partiture pertanto sono es. l'arpa, oggi presente solo in Birmania. In tutta l'area non mancano gli strumenti a corda usati per i generi non cerimoniali. ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...