Alfabeto figurato
A. Cadei
M. Bernardini
INQUADRAMENTO GENERALE
di A. Cadei
Si definisce così l'a. le cui lettere, maiuscole o minuscole, sono formate con figure umane e animali che ne riproducono [...] Bibl., Ser. nov. 299, cc. 74-97).
In ambito bizantino si conoscono solo iniziali figurate che, stando ai manoscritti conservati, compaiono 13°, con una leggera prevalenza in manoscritti di area sefardita, sembrano piuttosto fare riferimento, di volta ...
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ORDINI MILITARI
A. Navareño Mateos
O. religiosi, costituiti da gruppi di cavalieri, sacerdoti e laici non cavalieri, formatisi a partire dai decenni successivi alla conquista crociata di Gerusalemme [...] sulla città principale, dove occuparono la cittadella bizantina e il castello, restaurandone le difese.Le palaziale. La commenda di quest'ultima località comprendeva nella sua area giurisdizionale il castello di Penãfiel, utilizzato fino al 16° ...
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ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] CARB 30, 1983, pp. 391-433; id., Il castrum Comiacli, Pomposiana, 1984, pp. 263-302; A. Benati, L'area esarcale del basso ferrarese dai bizantini ai longobardi: strutture civili e religiose, ivi, pp. 401-442; G. Pavan, Ricerche e lavori a Pomposa, in ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] come la cucina e il refettorio, collocati nell'area sudoccidentale, e alcune cisterne e un nucleo diretto patrocinio dei regnanti locali e per l'opera di apostolato dei monaci bizantini, primi fra tutti Cirillo e Metodio. Notevole in questi m. è la ...
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MESOPOTAMIA
V. Strika
(gr. Μεσοποταμία)
Regione storica del Medio Oriente, il cui territorio si articola in due distinti nuclei, l'Iraq (arabo ῾Irāq) e la M. Superiore (arabo al-Jazīra), che si estende [...] M. Superiore fu teatro di un'aspra lotta tra gli imperi bizantino e sasanide. Il primo affermò tuttavia la propria supremazia su gran Ziyād ibn Abīhi, in epoca omayyade (661-750). Nell'area di Bassora poco è stato scavato, avendo l'agglomerato urbano ...
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Anglosassoni, Arte degli. Scultura
R.J. Cramp
SCULTURA
La qualità e la varietà stilistica della scultura anglosassone costituiscono uno dei fenomeni artistici più singolari del mondo altomedievale, [...] aree dell'Inghilterra. Il diffondersi di stili da un'area a un'altra è comunque dovuto anche alla vicinanza ° secolo. Esse presentano un marcato interesse verso i motivi vegetali bizantini, come del resto è il caso di un caratteristico tipo di ...
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POLIORCETICA
G. Ostuni
Con il termine p. (dal gr. πολιοϱϰέω 'assediare una città') si definisce il ramo dell'arte militare che si occupa dei metodi, delle tecniche e degli strumenti per la conduzione [...] datazione all'ultimo quarto del Trecento e un'attribuzione ad area avignonese, mentre il secondo venne trascritto a Cipro nel 1375 come prima di loro Guido si era ispirato per es. ai Bizantini, che avevano a loro volta assunto i Greci come modello: ...
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ISLAMICA, Arte
O. Grabar
L'espressione arte i. viene utilizzata convenzionalmente per definire la produzione artistica delle regioni e delle popolazioni governate o dominate dalla fede e dall'etica [...] in Alvernia, sui muri di Hosios Lukas nella Focide, su una tazza bizantina (Venezia, Tesoro di S. Marco), o nei bacini di molte chiese associare un modo di combinare dei motivi con un'area culturale senza necessariamente presumere che il disegno da ...
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EXULTET
G. Cavallo
Con il termine E. si indica sia la formula di benedictio del cero pasquale sia il rotolo sul quale, nell'Italia meridionale, questa fu più volte trascritta. E. è infatti la prima [...] conservati, contenenti per la maggior parte le due messe bizantine abituali, di s. Giovanni Crisostomo o di s. all'ampia, tutta originale, illustrazione che connota i rotoli di area beneventano-cassinese è dunque da chiedersi quando e dove si sia ...
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GIUNTA di Capitino, detto Giunta Pisano
Angelo Tartuferi
Originario di Pisa, fu attivo nella prima metà del secolo XIII. La vicenda biografica di quella che è la personalità artistica di maggior spicco [...] , a una più generica derivazione giuntesca di area pisano-lucchese intorno o poco oltre la metà . Jahrhundert, Berlin 1922, pp. 163 s., 338; P. Muratov, La pittura bizantina, Roma 1928, p. 141; L. Venturi, Alcuni acquisti della collezione Gualino, in ...
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tiburio
tibùrio s. m. [dal lat. mediev. tiburium, forse alteraz. di ciborium «ciborio»]. – In architettura, particolare forma di copertura esterna di certe cupole, nelle quali la calotta interna è racchiusa entro una struttura muraria a forma...
sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...