PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] , che presentano tratti ampi ed espressivi, poiché seguono un canone bizantino ben consolidato a Roma, dove l'artista si era recato con le p. transalpine e cisalpine: le testimonianze di area italiana hanno un carattere molto uniforme e presentano i ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] al 107053. Si deve tener presente al riguardo che l’arte bizantina ha prodotto solo di rado un’inventio a carattere narrativo ma che del Santo Sepolcro che ebbe un ruolo di rilievo in quell’area tra XII e XV secolo per la presenza dei canonici del ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] il cristianesimo del tardo impero e dell'età bizantina, poi il Rinascimento e tutte le reviviscenze classiciste parlare di scuola se sussistono i seguenti elementi costitutivi: area operativa, epoca, principî, maestri, discepoli. Non possiamo ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] stessi anni da Cimabue, e che non è nemmeno tipico delle ascendenze bizantine. Se la menzione a Parigi, nel 1296, di un Duch de Siene quelli di Friedberg (Darmstadt, Hessisches Landesmus.), nell'area del medio Reno, della parrocchiale di Netze e ...
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Architettura costantiniana a Costantinopoli
Alessandra Ricci
È un’impronta di imponenti presenze architettoniche quella che definirà, nelle fasi iniziali del IV secolo, la costruzione di una nuova capitale [...] ampi e pubblici spazi urbani, qualificando una specifica area della nuova città. A queste si accompagna Per l’impatto di queste trasformazioni sul patrimonio culturale di epoca bizantina, si veda il dossier di recente pubblicazione, Bizans’tan ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] il Celio e il Laterano, la più importante area residenziale dell’Urbe tardoantica. Per quanto frammentarie e cit., pp. 178-179; Romana pictura. La pittura romana dalle origini all’età bizantina (catal.), a cura di A. Donati, Milano 1998, pp. 291-292, ...
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FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] 102).A partire dal 1920 ca. la storia dell'arte d'area tedesca cominciò a definire i temi fin qui considerati e, ben presto dovesse essere messo in rapporto con l'influenza che la pittura bizantina esercitò nel sec. 13° in Italia e in particolare a ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] , l'adozione di riserve eucaristiche a forma di colomba, non attestate nella produzione bizantina, appare ricorrere negli elenchi inventariali occidentali, in particolare di area francese, solo a partire dai secc. 10°-11° (Braun, 1932, p. 574 ...
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ARMAMENTO DIFENSIVO
B.M. Alfieri
La suddivisione classica dell'a. antico è tra armi difensive e offensive. Le prime proteggono la persona e la più antica fra esse è senz'altro lo scudo, seguito dall'elmo, [...] del Vicino Oriente, era di media grandezza, rotondo, realizzato in cuoio, legno o metallo. Nell'area iranica si usò talvolta anche l'a. bizantino, ma l'equipaggiamento guerresco mutò con l'arrivo alle frontiere dell'Islam delle tribù nomadi dell'Asia ...
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Vedi CIPRO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIPRO (Κύπρος Cyprus)
P. Bocci
G. Garbini
G. C. Susini
È l'isola posta più a E tra quelle del Mediterraneo orientale e si può considerare, da un punto di vista [...] centrale di C., che secondo il Dikaios risale al 1300 ed ha nell'area recinta le stalle per i buoi sacri, come nel modello di Vouni.
sono testimonianza, preziosa per la storia dell'arte bizantina e per la formazione della iconografia cristiana, i ...
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tiburio
tibùrio s. m. [dal lat. mediev. tiburium, forse alteraz. di ciborium «ciborio»]. – In architettura, particolare forma di copertura esterna di certe cupole, nelle quali la calotta interna è racchiusa entro una struttura muraria a forma...
sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...