ASCALON (ebr. Ashqělün, ar. ῾Asqalān)
M. Avi-Yonah
Città costiera della Palestina, circa 45 km a S di Giaffa.
Si trova già ricordata nei testi di esecr azione egiziani del XIX sec. a. C. Città reale [...] entro una cinta semicircolare di mura di mattoni e pietra di epoca bizantina, restaurate al tempo delle crociate. La città sino al tempo dei Filistei occupava una piccola area (Teli el-Khadra), che risulta nel centro delle rovine romane presso il ...
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DHĪBĀN (ebr. Dībōn)
G. Garbini
Villaggio arabo palestinese situato 64 km a S di Amman, sull'area dell'antica Dībōn, capitale del regno di Moab.
Abitata fin dal III millennio a. C., la città di Dībōn [...] ultimi un calidarium e un altro che ha restituito un'iscrizione datata al tempo di Settimio Severo) e infine una chiesa bizantina con abside.
Bibl.: D. Mackenzie, Dibon: the City of King Mesa and of the Moabite Stone, in Palestine Exploration Fund ...
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BĒT SHEMESH (Bēt Shemesh)
M. Avi-Yonah
Città cananea antica, passata poi alla tribù di Giuda (Giosuè, xv, 10), e infine compresa nel regno di Giuda (I Re, IV, 9); nell'epoca bizantina era un villaggio [...] conto del'Haverford College nel 1928-31. Si tratta di un'area di m 210 × 160 circondata da mura con bastioni dell'Età . Nelle vicinanze vennero alla luce i resti di un monastero dell'epoca bizantina di m 65 × 45, con un cortile scoperto in mezzo al ...
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HISSAR-BANIA
A. Frova
Città situata a 42 km a N di Filippopoli (Plovdiv) sulla strada romana che, per il passo di Troian, conduceva alla valle del Danubio. La si credeva Diocletianopolis; ora, secondo [...] basiliche (IV-VI sec.) la fa ritenere la città bizantina Sebastopolis. È forse la stessa città che fu poi restaurata mura di oltre duemila metri di lunghezza, racchiudente un'area di trecentomila metri quadrati. Causa l'accessibilità del terreno ...
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DIAKONIKON
G. Matthiae
Nell'edificio di culto d'età paleocristiana o bizantina è la sacrestia destinata a conservare gli arredi e le vesti liturgiche e nella quale avviene la vestizione degli officianti. [...] del vecchio motivo siriaco nell'architettura chiesastica bizantina fu determinata dalla grande importanza assunta dalla dell'Oriente e rari, invece, quelli occidentali, sempre nell'area di maggior soggezione a Bisanzio (Ravenna, S. Apollinare Nuovo, ...
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tiburio
tibùrio s. m. [dal lat. mediev. tiburium, forse alteraz. di ciborium «ciborio»]. – In architettura, particolare forma di copertura esterna di certe cupole, nelle quali la calotta interna è racchiusa entro una struttura muraria a forma...
sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...