Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (v. vol. ii, p. 88o ss.)
O. Feld
Scavi e ricerche hanno arricchito in quest'ultimo decennio le conoscenze della C. tardo-antica. La scoperta [...] nuova cerchia di mura; Byzantion fu ricostruita assolutamente nell'area antica.
Bibl.: R. Duyuran, A propos des premiers , Istanbul 1956; N. Firatli, prepara un catalogo della sezione bizantina.
Stele di Daskileion: F. Moore Cross, in Bull. Amer ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Goti
Volker Bierbrauer
I goti
La storia e la cultura dei Goti ebbero un notevole impatto su gran parte dell’Europa [...] Ovest, che apparteneva ai Suebi, e la fascia costiera meridionale, bizantina, le necropoli non ricoprono un territorio altrettanto vasto. La loro particolare concentrazione nell’area della Castiglia Antica e Nuova, da sempre motivo di perplessità per ...
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Vedi SAMOTRACIA dell'anno: 1965 - 1997
SAMOTRACIA (Σαμοϑράκη; Samothrace, o Samothracia)
K. Lehmann
Quest'isola montagnosa nel Mar Tracio era famosa nell'antichità per il suo santuario dei Grandi Dei, [...] VI sec. il santuario si era già esteso su una vasta area, che per secoli non subì ulteriori espansioni. Nella parte meridionale, molto disparati che vanno dall'epoca arcaica a quella bizantina.
Le più antiche ceramiche greche trovate in quantità nel ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Beozia
Vassilis Aravantinos
Angelikì K. Andreiomenou
Beozia
di Vassilis Aravantinos
Regione della Grecia centrale (gr. Boιωτία; lat. Boeotia), delimitata [...] alla fine del periodo a Tebe, a Orchomenos e nell’area dell’Aulide si rivelano quei radicali cambiamenti che conducono la collina di Skopià. Ha inoltre rinvenuto, dinanzi alla piccola chiesa bizantina di S. Giorgio dove è situato il tempio di Dioniso, ...
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Vedi VELIA dell'anno: 1966 - 1997
VELIA (῾Υέλη ᾿Ελέα, Velia)
M. Napoli
In località Castellammare della Bruca, nel comune di Ascea in provincia di Salerno, sorgeva l'antica città di V., ᾿Ελέα per i Greci, [...] poiché la troviamo ancora di una certa importanza commerciale in età bizantina. La città si spostò verso l'interno nell'VIII e IX sec.; lungo le mura tra l'acropoli e Porta Rosa è l'area sacra scoperta, mentre più ad E, dopo Porta Rosa, si innalza ...
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Vedi SALONICCO dell'anno: 1965 - 1973 - 1997
SALONICCO (Θεσσαλονικεία, Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονίκη; su alcune monete imperiali romane e iscrizioni funerarie: Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονεικέων [πόλις]; in qualche [...] doveva trattarsi di un portico monumentale, situato in un'area a N della via Egnazia e identificata con quella dell et en 1952-53, à Thessaloniki, in Corsi di cultura sull'arte ravennate e bizantina, Ravenna 1957, II, p. 79-88; G. Daux, in Bull. Corr ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Capua
Valeria Sampaolo
Capua
L’antica città di C. (gr. Καπύη; lat. Capua) si trovava nel sito della odierna Santa Maria Capua Vetere, nel centro della piana campana.
Il [...] (CIL X, 3860), e con la riconquista bizantina dopo il 553. La sovrapposizione della città moderna Capua, in BA, 22 (1993), pp. 145- 50.
P.F. Talamo, Scavi nell’area degli insediamenti preistorici CIRA 4, ibid., pp. 63-68.
C. Albore Livadie, s.v ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni orientali. Il monastero
Andrea Paribeni
Il monastero
Con il termine “monastero” viene indicato, in generale, un complesso di strutture [...] dei regnanti locali e per l’opera di apostolato dei monaci bizantini, primi fra tutti Cirillo e Metodio. Notevole in questi monasteri Secondo lo statuto di fondazione, su una vasta area monasteriale dovevano trovarsi alloggi per circa 80 monaci, uno ...
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HALBHERR, Federico
G. Schingo
Nacque a Rovereto il 15 febbr. 1857, da Giovanni Battista, "possidente", e da Rosa Fontana. L'H. frequentò il ginnasio, con ottimi risultati, nella città natale, nel Trentino [...] pp. 525-538).
Nel giugno 1894 scavò a Gortina, nell'area in cui era stata ritrovata l'iscrizione, e in agosto-settembre nella zona di Vigles portando alla luce la basilica bizantina di Mavropapa. La missione eseguì saggi anche a Litto, Preso, Itano ...
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CIRENAICA
S. Stucchi
Basiliche cristiane. - La C. è una regione estremamente ricca di basiliche cristiane, sia nelle città antiche maggiori, che nei centri minori o in campagna. Anche se identificate, [...] el Merg (Barce). Si conoscono infatti, provenienti dall'area di questa città, dei plutei tipici dell'architettura . 641-657; R. Goodchild, Corsi di cultura sull'arte ravennate e bizantina, Ravenna 1966, pp. 205-223. Sulle basiliche di Cirene e Marsa ...
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tiburio
tibùrio s. m. [dal lat. mediev. tiburium, forse alteraz. di ciborium «ciborio»]. – In architettura, particolare forma di copertura esterna di certe cupole, nelle quali la calotta interna è racchiusa entro una struttura muraria a forma...
sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...