L’architettura e l’iconografia costantiniana in Serbia e Bulgaria
Miša Rakocija
L’antichità cristiana fu segnata dalle riforme attuate dagli imperatori Diocleziano (248-305) e Costantino il Grande (306-337). [...] bulgaro Evtimije (1375-1393)118. Il culto dei santi Costantino ed Elena era ampiamente diffuso nell’impero bizantino, soprattutto nell’area balcanica119. Non solo divennero i patroni di numerose chiese e la loro immagine fu venerata sotto forma di ...
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ANIMALISTICI, Stili
A. Melucco Vaccaro
La definizione di stile a. (o anche ornamentazione animalistica) si applica a quelle decorazioni dove le raffigurazioni di animali non sono di tipo naturalistico, [...] come uno stile di decorazione di origine mediterranea, con elementi di origine classica e bizantina, la cui variante transalpina, arricchita di motivi creati e diffusi in area francese, salica e anglonormanna, fu introdotta in Scandinavia nel sec. 12 ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] dell'arte egiziana dalle origini all'età greco-romana e bizantina. Ma specialmente importante è il contemporaneo disvelarsi di nuove avuto origine nei paesi d'Europa più lontani dall'area geografica del mondo classico: e cioè nella Scandinavia, ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] cicli scultorei - questa originaria funzione. In area germanica tale discorso trova una precoce espressione nella 615-622; M.V. Marini Clarelli, Pantaleone d'Amalfi e le porte bizantine in Italia Meridionale, in Arte profana e arte sacra a Bisanzio, a ...
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Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA
S. M. Puglisi
S. Bosticco
G. Garbini
L. Guerrini
R. A. Staccioli
R. A. Staccioli
A. Giuliano
J. Auboyer
1. - Preistoria. - Il primitivo concetto di c. implica [...] sostenere il tetto, sia per creare probabili suddivisioni della vasta area ricoperta. Il tetto era con ogni sicurezza a spiovente sui comuni all'architettura di palazzo tardo-romana, medievale e bizantina.
Bibl.: Opere generali: O. Reuther, Parthian ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] à la fin de l'Antiquité, Corsi di cultura sull'arte ravennate e bizantina 19, 1972, pp. 159-186.
J.W. Hayes, Late Roman Pottery in Persia e in Turchia. Serve semplicemente a sottolineare l'area del miḥrāb, il muro di fondo e talvolta l'ingresso ...
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Vedi OLIMPIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1973 - 1996
OLIMPIA (᾿Ολυμπία, Olympia)
U. Jantzen
Antico santuario ed oracolo di Zeus, situato sul lato occidentale del Peloponneso, nella parte meridionale dell'Elide, [...] hanno provato che la costruzione del muro di difesa "bizantino" deve essere attribuita al periodo tra il 260 e . a. C. nella parte settentrionale del versante O dell'Altis. L'area coperta dall'edificio, di pianta quasi quadrata, ha dimensioni di m 66, ...
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Vedi MILETO dell'anno: 1963 - 1963 - 1995
MILETO (Μίλητος, Milētus)
G. Colonna
La più importante città d'Asia Minore, capoluogo della Ionia. Si affacciava con un ottimo porto sul golfo, ora interrato, [...] pròpylon fungeva allora da accesso all'atrio della basilica, lungo il cui lato S vennero poi ad appoggiarsi le mura bizantine.
L'area della piazza, nell'angolo N-E, fu occupata, probabilmente in età traianea, da un colossale ninfeo, eretto in onore ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] restauro dell’Opificio delle Pietre Dure a Firenze radica in area fiorentina la più antica attività giottesca, che inoltre si dall’incontro con gli stupendi cicli musivi della civiltà bizantina, di cui hanno discusso gli studiosi a proposito di ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] (Roma, fondazioni del tempio di Giove Capitolino) fino all'epoca bizantina (Ravenna, Mausoleo di Teodorico, 526 d.C.) vi è degli abitati nella tarda età del Ferro a Como e nell'area padana centro-orientale, in RAComo, 171 (1989), pp. 27 ...
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tiburio
tibùrio s. m. [dal lat. mediev. tiburium, forse alteraz. di ciborium «ciborio»]. – In architettura, particolare forma di copertura esterna di certe cupole, nelle quali la calotta interna è racchiusa entro una struttura muraria a forma...
sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...